Si intensificano i controlli sui questuanti nel centro storico di Ragusa

1

A distanza di una settimana dalla denuncia in Aula consiliare di Elisa Marino, la quale aveva riferito della preoccupante situazione del centro storico di Ragusa e dei commercianti che hanno più volte manifestato apprensione per atteggiamenti arroganti di mendicanti nel chiedere denaro, arriva una nota dal Comando della Polizia Municipale circa l’identificazione di una questuante di cittadinanza rumena.

Ecco tutti i dettagli:

Il Comando della Polizia Municipale informa che lo scorso 26 gennaio, a seguito di specifica disposizione di servizio, ha proceduto nel centro storico di Ragusa all’identificazione di un questuante di cittadinanza rumena. Si precisa che dal punto di vista normativo, l’articolo 670 del Codice penale è stato depenalizzato da anni, mentre resta il reato, punibile con l’arresto, di avvalersi di minori di quattordici anni (articolo 671), o “di simulare deformità e adoperare altri mezzi fraudolenti per destare pietà”.

Fermo restando che la Polizia Locale continuerà a svolgere il predetto servizio, si invitano anche i cittadini a voler segnalare la fattispecie di questuanti che nel svolgere tale attività adottino comportamenti contrari alla comune convivenza civile.
Il vicesindaco e assessore al ramo Massimo Iannucci, nel prendere atto dell’attività svolta, ha invitato il Comando di Polizia Municipale ad intensificare l’attività al fine di salvaguardare la sicurezza urbana e civile convivenza.