Sono stati arrestati due pericolosi rapinatori seriali di Vittoria

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Tradito dal naso da pugile
Immagine di repertorio

La Polizia ha arrestato due vittoriesi, di 25 e 24 anni, entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio. Si tratta di due rapinatori seriali, al centro di serrate indagini che la Polizia di Stato, Squadra Mobile di Ragusa, Commissariato di Vittoria e Commissariato di Comiso hanno condotto a partire dal 2010, quando nell’arco di poco più di due mesi si registrarono ben quattro rapine presso istituti di credito locali.

Tutti i dettagli forniti dal Commissariato di Pubblica sicurezza di Vittoria attraverso una corposa nota:

La prima banca ad essere presa di mira fu nel luglio 2010 l’agenzia di Comiso del Banco di Sicilia di via degli Eucalipti. I malviventi irruppero con il viso travisato con calzamaglia uno, a viso scoperto l’altro che indossava solo un cappellino con visiera, brandendo un cutter e minacciando i dipendenti, ma non riuscirono nell’intento di asportare danaro per cause non dipendenti dalla loro volontà.
La seconda banca colpita fu nell’agosto 2010. Era l’agenzia di Comiso della Banca Popolare di Lodi ubicata in Via San Biagio, dove i due rapinatori, con le stesse modalità, riuscirono ad impossessarsi di circa 6.000 euro in contanti.
Quindi venne l’agenzia di Comiso della Banca CARIGE ubicata in Via San Biagio, dove seguendo l’identico copione, si impossessarono di circa 13.000 in contanti. Era l’8 settembre 2010. Poi la banda si spostò a Vittoria dove il 21 settembre successivo consumarono la rapina ai danni dell’agenzia 1 del Monte dei Paschi di Siena di Piazza Italia dove asportarono 8.000 euro. In tale frangente i due ed un complice, vennero tratti in arresto in flagranza di reato e parte della refurtiva recuperata a casa di uno degli autori.

La Polizia di Stato, coordinata dal sost. Procuratore della Repubblica di Ragusa d.ssa Monica Monego, a fine settembre di quell’anno, depositò una corposa e dettagliata informativa di reato a carico degli odierni arrestati, nella quale erano state raccolte le prove inconfutabili che attribuivano responsabilità certe di tutte le rapine.
Per tali motivi la Corte di Appello di Catania nell’ottobre 2011 confermava la sentenza del Tribunale di Ragusa e, riconoscendoli colpevoli del reato di rapina aggravata in concorso ai danni del Monte dei Paschi di Siena, li condannava a 3 anni di reclusione e 800 euro di multa. Mentre il 27 gennaio scorso diveniva irrevocabile la sentenza del Tribunale di Ragusa che condannava entrambi alla pena di anni uno e mesi 4 di reclusione per le rapine alle banche di Comiso.

L’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Ragusa ha così emesso un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti nei confronti dei due malviventi che, dopo avere scontato alcuni periodi in custodia cautelare, attualmente si trovavano liberi. I due soggetti sono stati rintracciati dalla Polizia che da tempo li monitorava con appostamenti e pedinamenti, in attesa di ricevere il provvedimento dell’autorità giudiziaria.