Abbate vuole rifare il look a Modica: ascensori, led, parcheggi. Ce la farà?

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Più smart, più ecologica, più sostenibile, più vivibile. Così l’Amministrazione comunale di Modica immagina la città nei prossimi anni.
“Tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 prevediamo di trovare le risorse per un investimento complessivo di oltre 6 milioni di euro per cambiare tutti i 13 mila corpi illuminanti della città e delle periferie, sostituendoli con luci a led”, ha annunciato il sindaco Ignazio Abbate, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Piano triennale delle Opere pubbliche, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta municipale.

Un’operazione non da poco, se riuscisse davvero, che pare rientri, nei piani dell’Amministrazione, in un più ampio progetto di efficientemento energetico, che nei prossimi anni coinvolgerà anche li uffici comunali destinati a servizi pubblici.

Oltre al risparmio, si pensa all’efficienza e lo stesso discorso varrà per i consumi dell’acqua in città: “Da qui a breve”, ha detto pure il sindaco modicano: “vogliamo sostituire tutti i contatori idrici della città, in modo che il canone si possa disporre di un sistema di teleletture e che in questo modo i cittadini possano pagare il canone idrico ogni due mesi”.

Sono già nel piano delle opere pubbliche, quasi tutti i progetti che riguardano la viabilità: la costruzione di un parcheggio dietro la Chiesa di San Giovanni a Modica Alta, la riqualificazione di quello di San Francesco La Cava, l’ampliamento e l’adeguamento del parcheggio di viale Medaglie d’Oro, la costruzione di un altro parcheggio in via del Laghetto e la pista ciclabile tra Marina di Modica e Maganuco. Ricompare pure un progetto di cui si era parlato anni fa, poi scomparso dalla programmazione: la realizzazione di un collegamento verticale tramite ascensori tra il terminal di San Francesco La Cava a Modica Bassa, che dovrebbe avere anche nuove aree attrezzate per i camper, e il parcheggio di San Giovanni a Modica Alta.

“Vogliamo migliorare la mobilità” ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Giorgio Linguanti: “anche inserendo laddove possibile sistemi di ascensori e scale mobili. Inoltre nel nuovo progetto per i parcheggi a pagamento vogliamo introdurre punti bike con biciclette a pedalata assistita a disposizione dei cittadini”.

Più in generale, il sindaco Abbate pensa all’ordine e al decoro: “Rifaremo anche tutti i marciapiedi – ha annunciato – in tutta la città, a cominciare da quelle zone dove sono diventati pressoché impraticabili, come la Circonvallazione Ortisiana. Li rifaremo tutti nell’ottica di risanarli, laddove sono danneggiati, ma anche di abbattere tutte le barriere architettoniche”.

Naturalmente tutti questi “sogni” avranno bisogno di essere finanziati: per questo l’Amministrazione attende i bandi europei che dovrebbero essere pubblicati, con i nuovi assi, entro l’estate.