E tu che FAI il giorno di Primavera? Il territorio ragusano si mette in mostra

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Due giorni per scoprire le bellezze del nostro Paese, 365 per tutelarle. Questo uno degli slogan rilanciati venerdì mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative ragusane all’interno delle Giornate Fai di Primavera, in programma il 21 e 22 marzo.

rgh24_csfai_13mar15“La sezione iblea, nata nel 2000, è alla 15esima edizione”, ha spiegato il segretario Giorgio Greco: “quest’anno proponiamo un fitto programma, che coinvolge quasi per intero il comprensorio ibleo. Rimangono fuori solo Ispica ed Acate, che speriamo di includere al partire dal prossimo anno. Nella due giorni dedicata ai patrimoni artistici e culturali da riscoprire utilizzeremo ciceroni molto speciali, si tratta degli studenti di diversi istituti scolastici del territorio, in prima linea per allargare lo sguardo verso le ricchezze del nostro territorio“.
“Non solo siti artistici e all’interno dei centri urbani però. Abbiamo organizzato anche una visita a Cava Celone, in collaborazione con il CAI, per sottolineare la ricchezza non solo monumentale ma anche naturalistica di Ragusa”.

Entrando nel dettaglio, in programma a Ragusa, la passeggiata culturale dal titolo “Nascita e formazione di un capoluogo di provincia 1920/50“, che prevede un itinerario da piazza Libertà – piazza Ospedale Civile – Prefettura – piazza Poste – Chiesa Ecce Homo.
Nel capoluogo ibleo sarà possibile esplorare le bellezze naturalistiche e storiche di Cava Celone. Nelle mattine di sabato 21 e domenica 22 sarà organizzata una passeggiata dalle 09.00 alle 15.00 con ritrovo al Campo Boario sulla provinciale “Ragusa – Chiaramonte”.
Dal raduno si procederà con l’organizzazione dei gruppi e lo spostamento presso il caseggiato Celone, punto da dove inizierà e terminerà la camminata vera e propria. Interessante itinerario anche sul versante casmeneo, che esplorerà i luoghi cari allo scrittore e poeta Gesualdo Bufalino.

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A Comiso è infatti in programma la visita dal titolo “Il piccolo borgo dal nome sdrucciolo: una passeggiata tra il castello aragonese, la cuba e i luoghi bufaliniani”. Altro itinerario, questa volta tra le vie di Scicli dal titolo “Le urne reliquiarie a Scicli: storia e religiosità popolare”. La visita, in programma sempre sabato 21 e domenica 22, inizierà dalla chiesa Santa Maria la Nova Il sabato mattina sarà riservata alle scuole.

Anche Vittoria e Modica aderiranno alle “Giornate Fai di Primavera”, mettendo a disposizione diversi siti. A Vittoria, il 21 e 22 marzo sarà aperto (orari: 09.00 – 13.00 / 16.00 – 18.00) il Museo diocesano di via Cavour, oltre la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, la Chiesa della Trinità, la Basilica di San Giovanni.

A Modica, infine, saranno fruibili la Chiesa di Santa Maria di Betlem, la Chiesa di Santa Margherita, la Chiesa di San Francesco Saverio.