Atti osceni davanti alla Sacra Famiglia di Ragusa, un denunciato

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La Polizia di Stato ha individuato un uomo di Chiaramonte Gulfi per atti osceni in luogo pubblico davanti alla chiesa Sacra Famiglia di Ragusa. L’uomo già denunciato e condannato in passato per lo stesso reato è stato accompagnato negli uffici della Squadra Mobile. Oltre alla denuncia verrà obbligato a permanere nel comune di residenza con divieto di ritorno a Ragusa con provvedimento del Questore.

I dettagli nel comunicato stampa diffuso dalla Questura di Ragusa:

 La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha denunciato un 54enne residente a Chiaramonte Gulfi, per atti osceni in luogo pubblico, in quanto si masturbava mostrando gli organi genitali alle donne che facevano ingresso in chiesa.

Una delle vittime, accortasi della condotta del pervertito, ha chiamato la Polizia di Stato. Dalle descrizioni e grazie ai dettagli sulla targa ed il modello del veicolo di proprietà del pervertito forniti di un’altra signora, gli investigatori della Squadra Mobile sono riusciti ad identificare l’autore del reato.

Dal controllo in banca dati l’uomo era conosciuto alla Squadra Mobile in quanto già denunciato e condannato per fatti praticamente identici, elemento che fa propendere per una probabile patologia del soggetto oltre per l’inclinazione a delinquere dello stesso.

Prelevato presso l’abitazione di residenza dai poliziotti della Squadra Mobile, il reo ha inizialmente negato ogni responsabilità e successivamente, messo davanti l’evidenza dei fatti, ha ammesso di aver fatto una “stupidaggine” che insieme agli altri reati commessi diventerà molto di più.

“La Polizia di Statodurante le feste pasquali, per disposizione del Questore di Ragusa Giuseppe Gammino, ha intensificato i controlli anche ed in particolar modo nei pressi dei luoghi di culto. Qualsiasi segnalazione fatta al 113 o direttamente negli uffici della Squadra Mobile permetterà di poter modulare un intervento quanto più mirato possibile per mettere fine a qualsiasi tipologia di illecito penale e non”.