Il mare ha portato un vero “dono” a Modica. “Gift” ha tre giorni e pesa 3,3 chilogrammi

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Della nascita di Francesca Marina, portata alla luce dai marinai che l’hanno aiutata a nascere in mezzo alle onde, su un barcone di disperati in cui la madre nigeriana ha cercato scampo da orrori indicibili, si sono occupati – giustamente – tutti i media nazionali. Che hanno anche “giocato” al paragone con la nascita, in Gran Bretagna, di un’altra bimba, di origini più fortunate e principesche.

La notizia di oggi è che, arrivata con il barcone di circa 900 persone a bordo, all’ospedale “Maggiore” di Modica, la piccola neonata di appena tre giorni, viene in queste ore assistita, assieme alla sua giovane mamma nigeriana.

Questa mattina, il direttore generale, dr. Maurizio Aricò, si è recato di persona, accompagnato dal direttore sanitario aziendale, dr. Pino Drago e il direttore amministrativo dr.ssa Elvira Amata, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia per portare il saluto dell’Azienda alla piccola e alla mamma.

Il dr. Aricò, anche pediatra, prestato ad un altro ruolo, – come ama definirsi – ha subito osservato la neonata, ancora nella termo culla, per constatare le condizioni di salute, apparse subito buone, della piccola che pesa 3,370 chilogrammi e della mamma, Stefany – una ragazza di 24 anni.
Il direttore generale ha chiesto alla mamma, in inglese, il nome della bambina e lei con un sorriso gli ha risposto: “GIFT” il dono.

Una vicenda che si è conclusa con un lieto fine, ma lascia aperta un dramma sociale difficile da gestire per il nostro territorio.