La violenta pioggia che ieri pomeriggio si è abbattuta sul capoluogo ibleo non ha rovinato la cerimonia del 201° anniversario dei carabinieri. La manifestazione si è tenuta prudenzialmente nell’androne di palazzo Ina, al coperto, tra i due palazzi che guardano la piazza, anche se poco prima dell’inizio il cielo si era diradato ed aveva smesso di piovere. Lo scenario, dunque, è stato quanto mai inedito ma non per questo meno importante.
A fare gli onori di casa, il comandante provinciale dell’Arma, Sigismondo Fragassi, che oltre a ripercorrere l’anno di attività, ha voluto ricordare la funzione dei carabinieri, oggi più che mai vicini al cittadino, attraverso la propria capillare presenza nel territorio. “Esprimo a tutti i 380 militari dei 18 presidi dislocati nella provincia, qui rappresentati – ha detto Fragassi – un particolare apprezzamento, per il sacrificio, la dedizione e la professionalità con cui svolgono la loro missione quotidiana”.
Una presenza che parte anche e soprattutto dal mondo della scuola, con il progetto sulla cultura della legalità, sviluppato col ministero dell’istruzione: “Sono state ben 55 le conferenze e le visite presso gli istituti scolastici e le strutture dell’Arma, a cui hanno partecipato oltre 4.000 studenti – ha rimarcato – I nostri giovani rappresentano il futuro e meritano tutta l’attenzione possibile. È su di loro che bisogna investire per creare una società più sana, più giusta e più operosa”.
Imponente lo schieramento dei carabinieri, seppur ridisegnato all’ultimo momento proprio a causa della pioggia battente che ha costretto al cambio di location, che ha visto la rappresentanza dei comandanti delle tre compagnie di Ragusa, Modica e Vittoria e delle stazioni presenti nei vari comuni e nelle diverse frazioni della provincia. Dopo la cerimonia sono stati consegnati i riconoscimenti al personale che si è distinto nel corso delle varie operazioni.
