Trenta milioni di euro dalle royalties, Forza Italia: “M5S metta da parte ideologie”

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Saranno inseriti nel bilancio di previsione 2015 del Comune di Ragusa circa trenta milioni di euro derivanti dalle royalties che sono stati già versati nelle casse dell’Ente.

Ad annunciarlo i consiglieri di Forza Italia, Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro e Giorgio Mirabella.

“La bonifica di queste ingenti somme – esordiscono i tre consiglieri comunali di Forza Italia – l’avevamo annunciata già nel recente passato, ma nonostante ciò abbiamo dovuto combattere contro un’amministrazione sorda a comprendere che le trivellazioni sono, in termini di ritorno economico, una boccata di ossigeno indispensabile per la nostra città.  Lo dimostra il fatto che a breve nel bilancio previsionale ci saranno queste somme e che nei fatti il Comune di Ragusa, nel panorama provinciale, è l’unico a beneficiarne. A fronte di ciò è stato estenuante, vogliamo ricordare, il braccio di ferro con il sindaco Piccitto e la maggioranza tutta che hanno volutamente ritardato nell’esprimersi sul pronunciamento per la realizzazione di nuovi pozzi. Tutto questo a fronte delle già constatate riduzioni nei trasferimenti da parte di Stato e Regione agli enti locali. Invitiamo dunque ancora una volta il sindaco Piccitto, rispetto questi risultati tangibili, a mettere di lato i principi e l’ideologia del Movimento Cinque Stelle, e ad assumere provvedimenti amministrativi che stanno in capo a chi governa. A questo punto – proseguono i consiglieri Tumino, Lo Destro e Mirabella – auspichiamo che nel piano finanziario di ripartizione, si impieghino queste somme per la realizzazione di progettualità lungimiranti che possano risollevare il territorio e su cui noi, in aula, vigileremo. Dato che è di grande attualità il problema dei rifiuti ed è reale il rischio di non poter più procedere al conferimento in discarica per aver raggiunto i livelli di abbancamento, un esempio per tutti per impegnare parte di questi trenta milioni di euro potrebbe essere la realizzazione della IV vasca a Cava dei Modicani. Una ipotesi di cui si è già discusso, ma che adesso è più rafforzata nella realizzazione, grazie alla possibilità di utilizzare una minima parte di queste ingenti somme”.