Salvato un istante prima del suicidio. La Polizia di Ragusa attiva i soccorsi per un bolognese

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Sparatoria a Vittoria
Foto di repertorio

La Polizia di Ragusa salva la vita a un trentenne bolognese che, nel capoluogo emiliano, aveva deciso di farla finita.

E’ stata una telefonata da parte di uomo della provincia di Ragusa a mettere in moto i soccorsi. Agli agenti ha riferito di avere ricevuto una chiamata da un conoscente che vive a Bologna. Gli ha solo detto di star male e di inviare un’ambulanza. Ma poi ha riattaccato e non è stato più possibile mettersi in contatto con lui.

I poliziotti di Ragusa hanno allertato i colleghi di Bologna. Gli agenti emiliani si sono diretti nella casa indicata del 30enne.

Lo hanno trovato con al collo due corde gialle, attaccate al soffitto tramite ganci metallici. Gli agenti lo hanno liberato e trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna.

Qualche minuto di ritardo nell’intervento, e il trentenne sarebbe morto. Prezioso è stato l’intuito dei poliziotti ragusani diretti dal commissario Filiberto Fracchiolla: hanno capito che non si trattava di un normale malore, ma di qualcosa ben più grave.

Sono in fase di accertamento, ancora, le cause che hanno portato il giovane a tentare il suicidio. Si pensa a un litigio telefonico con la propria fidanzata.