Via Zama come il set di un film d’azione: inseguimento e arresto con un chilo di droga

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Droga, due arresti a Ragusa dopo un inseguimento

“Non esco più di mercoledì, finisco sempre in galera”. E’ l’epilogo di una storia che sembra più da film che da fatto realmente accaduto.

Se non fosse che chi ha pronunciato quelle parole è una giovane donna, 28 anni, ragusana, che ha un lungo elenco di segnalazioni delle Forze dell’ordine. Ora è stata arrestata insieme a un clandestino senza fissa dimora perché trovati in possesso di un chilo di hascisc.

Ma è accusata anche di resistenza a pubblico ufficiale.

L’episodio è avvenuto ieri sera a Ragusa, in via Zama, alla stazione degli autobus. Quando hanno visto la donna insieme al tunisino, i poliziotti si sono avvicinati. Lui è scappato, ma è stato bloccato poco dopo un inseguimento e la colluttazione davanti agli occhi di decine di attoniti passeggeri appena scesi dai bus. Difficile comprendere cosa stesse accadendo, perché gli agenti erano in borghese.

La donna, per difendere il proprio complice, si è avventata sugli agenti, colpendo con calci alla schiena e schiaffi. Un poliziotto l’ha afferrata per un braccio, e la donna ha iniziato a urlare di lasciarla stare in quanto era incinta. Sotto gli occhi di decine di persone la donna ha cercato di sottrarsi alla cattura con questo escamotage, ma i due poliziotti non si sono fatti prendere in giro e l’hanno comunque bloccata, usando le giuste tecniche.

La giovane donna ha anche strappato dalle spalle del tunisino lo zainetto e l’ha lanciato al di là di una recinzione. Non c’è voluto molto a recuperarlo: dentro era pieno zeppo di droga. Oltre un chilo di hascisc diviso in dieci panetti da 110 grammi ciascuno. Il valore della droga sul mercato si aggira intorno 5.000 euro, e le dosi ricavabili sarebbero state circa 4.500.

L’uomo ora è in carcere a Ragusa, la donna a Catania. Era uscita appena una settimana fa.