Obiettivo ricettività diffusa, per offrire al turista un vero e proprio stile di vita

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Ricettività diffusa

Ricettività diffusa per lo sviluppo economico dei comuni siciliani. Questo il tema del convegno tenutosi ieri a Comiso, presso la sala Pietro Palazzo. A relazionare, due figure d’eccellenza nel settore turistico alberghiero, Saverio Panzica, dirigente assessorato regionale turismo, e Salvatore Scalisi, direttore Confcommercio Sicilia.

Hanno aperto i lavori il vice sindaco Gaetano Gaglio e l’assessore al turismo e sviluppo economico, Sandra Sanfilippo. L’argomento è stato imperniato sui flussi turistici che caratterizzano la domanda turistica di questi ultimi anni che seguono la tendenza che trova espressione in poche ed esaurienti parole: “fuori dai soliti posti” e sulla possibilità di diffondere sul territorio l’idea dell’albergo diffuso. Questi trend trovano il loro naturale sfogo nell’ospitalità diffusa, in forme di ospitalità che della salvaguardia dei luoghi, dell’ambiente e degli stili di vita hanno fatto la loro ragion d’essere.

Le aspettative di quanti acquistano un pacchetto vacanza, da quanto emerso durante l’incontro, che sia un soggiorno in albergo, in campeggio o in appartamento non sono riconducibili al semplice acquisto di un servizio, quanto piuttosto all’acquisto di un vero e proprio stile di vita; un soggiorno in un albergo, o in una località è percepito anche come la possibilità di accedere ad uno stile di vita ambito e diverso da quello abituale, e se la destinazione non è in grado di permettere una visione rituale, rischia di diventare un luogo scontato, e di perdere la sua capacità evocativa.

Da qui, durante il convegno, si è passati al concetto dell’ospitalità diffusa.
Paesi albergo, Borghi albergo, case albergo e alberghi diffusi sono oggi una realtà che ha affiancato quella tradizionale, incentivata dalle normative della Comunità Europea e anche da interventi specifici di regioni come la Sardegna, la Calabria, la Basilicata, il Molise poiché ritenute più coerenti con lo sviluppo sostenibile. Il successo del fenomeno è mostrato anche dal boom di iniziative editoriali ad essa collegate e dagli spazi sempre più ampi dedicati all’argomento dai quotidiani, dalle riviste di turismo, nonché dalla diffusione delle guide turistiche specializzate.
Il modello più interessante e più innovativo tra le forme di ospitalità diffusa è quello dell’Albergo diffuso, un modello originale di ospitalità che si configura come un fenomeno con radici storiche e culturali nel nostro Paese. La crescita di progetti di questo tipo, tuttavia non ha seguito una diffusione armonica e uniforme nella penisola ma è stata più significativa in alcune regioni italiane rispetto ad altre come la Sardegna, la Calabria, la Sicilia, la Basilicata, che hanno predisposto anche un quadro normativo di riferimento.

Nel caso di Comiso, dove i flussi turistici si stanno incrementando grazie anche alla presenza sul territorio dell’aeroporto, la ricettività diffusa e l’idea di albergo diffuso, potrebbero divenire una autentica industria del turismo.