Mazzarelli è territorio autonomo. Clamoroso ritrovamento negli archivi storici

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Una pergamena impolverata. Un atto scritto a mano e con tanto di sigilli. Poche righe che però creano un vero e proprio stravolgimento.

L’antica Mazzarelli, oggi Marina di Ragusa, è un territorio autonomo. Nessun ‘diritto’ può essere accampato da Ragusa su quel fazzoletto di terra e spiaggia che costeggia il mare.

Il ritrovamento è avvenuto in maniera quasi casuale, nel corso della ricerca di un gruppo di studiosi (italiani e francesi) negli archivi di Palermo. Un atto ufficiale, una concessione reale (siamo intorno al XIV secolo), alla popolazione di Mazzarelli.

Nos ex auctoritate statuimus ut a quacumque coactione territorio Mazzarelli manet in aeternum servata quidem autonomia” – è il passaggio che conferma la decisione potestativa del sovrano.

Noi, in virtù della nostra autorità, stabiliamo che il territorio di Mazzarelli rimanga in perpetuo sciolto da ogni vincolo conservando l’autonomia”, la traduzione del passaggio del documento che spiega anche le motivazioni per le quali è stato stabilito il grande privilegio.

Lo studio verrà pubblicato tra qualche mese, ma la notizia è intanto trapelata. E pare che il gruppo abbia già iniziato una serie di verifiche presso gli archivi della capitale, individuando alcuni documenti che confermerebbero la volontà, nei secoli e fino all’epoca repubblicana, di mantenere il privilegio per Marina di Ragusa. Cosa comporterà questo? Un caso per qualche verso analogo è quello che riguarda il Principato di Seborga, che ha avviato un ‘contenzioso’ con lo Stato. Ovviamente ci si va coi piedi di piombo, ma se la questione fosse confermata, davvero i mazzariddari potrebbero finalmente coronare un sogno: Marina di Ragusa autonoma.