Spappola la milza a bastonate a un coetaneo, arrestato diciannovenne

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E’ stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Acate con l’accusa di lesioni personali gravissime nei confronti di un ragazzo acatese 19enne, incensurato.

Il grave fatto risale allo scorso 4 settembre, quando viene ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale Guzzardi di Vittoria un ragazzo di 19 anni, D.V., originario di Acate, con ferite e traumi in tutto il corpo. Il quadro clinico, particolarmente pesante, aveva imposto ai medici un intervento chirurgico d’urgenza, che aveva comportato l’asportazione della milza, ormai compromessa per via delle ferite riportate in seguito ad una violenta lite, avvenuta poco prima, in una via del centro biscaro. Subito erano stati informati dell’accaduto i Carabinieri del locale presidio, che avevano avviato immediate indagini, finalizzate ad individuare il responsabile e ricostruire la dinamica dell’evento.

Grazie all’attività messa in campo dai militari e alle testimonianze rese da alcune persone che avevano assistito all’episodio, i Carabinieri hanno raccolto diversi elementi, tali da consentire in un primo momento una denuncia in stato di libertà a carico dell’aggressore, con contestuale richiesta di idonea misura cautelare per via della gravità dell’aggressione. In un secondo tempo, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale ibleo, dott. Giovanni Giampiccolo, ha emesso nei confronti del giovane un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Francesco Riccio, che ha concordato pienamente con le risultanze investigative acquisite dai militari di Acate che, nella mattinata odierna hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo.

In particolare, è stato accertato che il grave episodio di violenza, scaturito per futili motivi, era arrivato al culmine di un alterco tra i due ragazzi, finchè l’arrestato, utilizzando un bastone che teneva nella propria autovettura, ha colpito ripetutamente e con violenza D.V., procurandogli gravissime ferite: l’arma impiegata per ferire il 19enne è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro dai Carabinieri. Condotto nella caserma di via Galileo Galilei ed espletate le formalità di rito, il 19enne è stato sottoposto alla detenzione domiciliare nella propria abitazione.