Vigili stagionali, in tre s’incatenano al Comune: “Chiediamo giustizia e lavoro”

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Hanno deciso di incatenarsi alle inferriate del palazzo del Comune per ottenere una volta per tutte risposte certe.

Tre vincitori di un concorso del 2010 per vigili stagionali, chiedono giustizia e lavoro. Giuseppe Bagarella, Attilio Barrera e Stefano Lo Presti raccontano ancora una volta la loro storia.

“Abbiamo partecipato al concorso bandito dal Comune nel 2010 – hanno spiegato stamane – in sei anni abbiamo lavorato in tutto quattro mesi. Nel frattempo assistiamo a continui utilizzi da parte del Comune a cooperative esterne di volontari per servizi a supporto dei vigili urbani. Il Comune ha fatto pure ricorso alla mobilità nel 2014 ma noi non siamo stati presi in considerazione. Ci sono documenti dei sindacati che confermano la carenza di agenti a Ragusa eppure per noi non c’è spazio.

Siamo inseriti nella pianta organica, sebbene come stagionali. Vogliamo lavorare, come in altri Comuni, per esempio Vittoria, dove i vincitori di concorso come noi lavorano per cinque mesi l’anno. Abbiamo fatto pure un ricorso al TAR e nel 2013 la sentenza è andata a nostro favore”.

I tre riferiscono di essere stati ascoltati lunedì dal vicesindaco Massimo Iannucci, rimanendo tuttavia in attesa di risposte.

“Siamo stanchi di aspettare, abbiamo famiglia e voglia di vestire la divisa e compiere il nostro dovere”.