Vittoria, furto sventato dalla Polizia alla parrocchia Santa Maria Goretti

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Massima operatività per le 25 pattuglie impiegate dal Commissariato di Polizia di Vittoria nel ponte lungo del 1° maggio.

La Polizia è stata impegnata su ogni fronte; innanzitutto quello della circolazione stradale. Circa 20.000 euro l’importo delle infrazioni al codice della strada contestate, tutte di grandissimo rilievo per la sicurezza degli onesti cittadini. Sono stati infatti sanzionate persone che si sono poste alla guida di veicoli sprovvisti della patente di guida, privi della copertura assicurativa per gli incidenti stradali e con mezzi non sottoposti alle visite di revisione periodica.

Nel corso della notte tra sabato e domenica sono stati tratti in arresto due giovani vittoriesi, uno dei quali noto pregiudicato.

Le Volanti della Polizia transitando in via Pietro Gentile hanno notato dei bagliori provenire dall’interno della chiesa di Santa Maria Goretti, hanno deciso di perlustrare bene tutto il perimetro del luogo di culto ed hanno trovato una porta sul retro che era stata forzata. Presupponendo che i malviventi fossero dentro la chiesa, hanno controllato all’interno e nascosti dietro delle tende di uno stanzino hanno trovato i due vittoriesi. Sottoposti a perquisizione, gli è stata trovata al seguito una parrucca, dei guanti, un’ascia e dei grossi cacciavite che avevano utilizzato per scardinare la porta. Sistemati vicini quella stessa porta è stato rinvenuto ciò che pensavano di portarsi via, due casse acustiche, uno stereo, un videoproiettore ed una chitarra acustica.

I due ladri sono stati portati in Commissariato, sottoposti a fotosegnalamento di Polizia Scientifica e successivamente, secondo le direttive del Sostituto Procuratore della Repubblica dr.ssa Giulia Bisello, trasportati al Carcere di Ragusa.

L’attività di prevenzione non si è interrotta. Nel corso di controlli preventivi eseguiti a seguito di approfondita attività info investigativa, presso l’abitazione di un vittoriese 56enne incensurato, è stata rinvenuta una pistola Beretta calibro 7.65 e numeroso munizionamento. L’arma era detenuta illegalmente, senza alcuna autorizzazione e se ne sta verificando la provenienza. Preoccupante il rinvenimento di numeroso munizionamento di diverso calibro costituito anche da parti di munizionamento che fanno presupporre un’attività illegale di confezionamento di cartucce. L’uomo è stato fotosegnalato dalla Polizia Scientifica e denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa per detenzione abusiva di armi e munizioni comuni da sparo.