“C’è baruffa nell’aria”. Comiso fa riaccendere i riflettori sul quadro politico attuale

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“C’è baruffa nell’aria”. Era una vecchia pubblicità di un noto profumo, ma oggi si annusa qualcosa di ben diverso dal profumo. Il quadro che oggi si può dipingere su una parte della politica kasmenea è quello di una politica riciclata. A destra, dopo le presentazioni ufficiali della candidata a sindaco, la consigliera Maria Rita Schembari ex assessore nella giunta Alfano, è calato un silenzio imbarazzante. Del resto la candidata non ha ancora incassato il placet di Forza Italia (che per il momento non esiste a Comiso ma che potrebbe nascere sotto impulso di Giovanni Mauro) e della lista “Insieme” che attende l’appoggio di #diventeràbellissima al candidato a sindaco di Ragusa, Maurizio Tumino.

Se ciò non dovesse avvenire, “Insieme”  ricambierebbe il favore a Comiso percorrendo altre strade lontane dall’appoggio alla Schembari. Queste le indiscrezioni che escono  dai corridoi della lista di Giovanni Occhipinti. Per di più, la Schembari potrebbe avere un nuovo competitor designato dalla neonata lista civica “Azione Comune” che, seppur dichiarandosi incolore, è rappresentata da personaggi che appartengono alla destra, senza se e senza ma e tra cui alcuni hanno già ricoperto ruoli provinciali non indifferenti ai tempi della presidenza di Giovanni Mauro.

Si passa poi al M5S che non ha ufficializzato alcuna candidatura, ma voci di piazza dicono che potrebbe essere Patrizia Bellassai. La stessa che si è candidata alle regionali del 5 novembre e non è stata eletta, pare ci ritenti. Stessa sorte per l’Onorevole Pippo Digiacomo che, con numeri disastrosi dopo 30 anni di politica, non ce l’ha fatta per la terza legislatura e quindi si candida come sindaco di Comiso con una lista civica fuori dal Pd : “Comiso Futura”.

Per citare Pascoli, “C’è qualcosa di nuovo oggi nel soleanzi dantico”.

Infine  c’è il candidato a sindaco di tutto il centro sinistra coeso e compatto. Il sindaco uscente, come prevedono i protocolli della politica, Filippo Spataro che oltre ad essere appoggiato dal Pd, ha già incassato l’appoggio dei centristi, di territorio e nei primi giorni della prossima settimana dovrebbe chiudere il cerchio con MPD/LEU. Indiscrezioni dicono che altre liste a supporto di Spataro potrebbero nascere in un futuro prossimo.