Per costruire insieme il programma di Carmelo Ialacqua, candidato sindaco di Ragusa

220

Costruiamo troppi muri e non abbastanza ponti” (Isaac Newton)

Ragusa ne ha tre reali, ma Città Futura ha in animo di costruirne tanti, ovviamente ideali, partendo dalle proposte di ciascuno.

È il leit motiv del primo incontro ufficiale della lista civica Città Futura che sostiene la candidatura a sindaco di Carmelo Ialacqua, in programma lunedì 16 aprile alle ore 18.30 al cinema Lumiere, in via Archimede a Ragusa.

L’intento primario – ha dichiarato il candidato sindaco Carmelo Ialacqua – è costruire un programma che sia aderente alla realtà che abbiamo. Abbiamo ascoltato in cinque anni storie di grandi progetti, ma sulla cui realizzazione siamo rimasti in attesa e lo siamo ancora oggi che i tempi sono scaduti. Così piuttosto che ascoltare altre ‘favole’, preferiamo costruire partendo proprio dalle esigenze dei cittadini e dai bisogni primari che la nostra città pretende con forza. Un programma ‘dal basso’ che parte dalla voce dei cittadini che parteciperanno al nostro primo incontro e che servirà da spunto per cominciare ad edificare ponti che ci uniscono e non muri che blindano posizioni autoreferenziali non pertinenti. Abbiamo immaginato Un Progetto Circolare che sia di inclusione, che dia il senso della continuità dei singoli progetti (uno conseguente all’altro e non discordanti tra loro) e della comunità. Immaginiamo un girotondo di idee e di proposte che conferisca solidità e sostenibilità. Da qui l’idea – ha proseguito Ialacqua – di partire da quattro macro aree tematiche: fornire ai cittadini la reale ed attuale situazione finanziaria che oggi regna al Comune di Ragusa; effettuare tagli ai costi della politica e amministrativi in genere che saranno individuati da un city manager cui sarà dato il delicato compito di avviare un vasto processo di innovazione e maggiore efficienza della macchina amministrativa; corsia preferenziale di dialogo con i giovani su aspettative e futuro. Ed infine, mi sta molto a cuore, strutturare una stagione dei diritti per ciascuna persona. Del sostantivo Diritti si fa un largo abuso, ma mi chiedo: quali e quanti realmente sono adempiuti e rispettati?”.

Città Futura e Carmelo Ialacqua non presenteranno alcun programma predefinito nella giornata del 16 aprile, ma ciascuno dei presenti avrà la possibilità di far contare la propria voce, solo in questo modo la pluralità di intenti che la città reclama potrà trovare libero sfogo.

Chi vorrà, avrà la possibilità di porre domande al candidato sindaco e conoscere il suo pensiero e l’azione che vuole porre in essere, guardando sin d’ora ad un Rinascimento di Ragusa, necessario ed impellente che passerà attraverso il voto del 10 giugno.