Carabinieri, in servizio due nuovi ufficiali. Il benvenuto del comandante provinciale

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Due nuovi ufficiali dell’Arma dei carabinieri in servizio in provincia di Ragusa. 

Si tratta del capitano Giancarlo Pallotta e del capitano Ugo Mancini. Il primo è al comando della Compagnia di Vittoria da circa un mese, mentre il secondo da qualche giorno è alla guida del Nucleo investigativo.

Oggi sono stati presentati ufficialmente dal comandante provinciale dell’Arma, tenente colonnello Federico Reginato, che ha sottolineato la grande attenzione del Comando generale dei carabinieri verso la provincia di Ragusa.

Reginato si è detto particolarmente soddisfatto per l’arrivo dei due nuovi ufficiali “giovani, ma con esperienze importanti alle spalle, scelti dopo una selezione piuttosto serrata. C’era bisogno di queste figure professionali particolari per avviare una stagione impegnativa che ci aspetta”.

È rientrata a Ragusa anche il capitano Elisabetta Spoti, comandante della Compagnia di Ragusa, dopo un anno di missione in Medio Oriente. 

Nonostante la giovane età, importanti le esperienze professionali dei due nuovi ufficiali. 

Il capitano Giancarlo Pallotta è stato in precedenza a Torino e prima ancora comandante del nucleo operativo di Locri. Il capitano Ugo Mancini ha maturato una importante esperienza in ambito di polizia giudiziaria e proviene dalla Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino.

Reginato ha ringraziato gli ufficiali trasferiti ad altri prestigiosi incarichi e ha augurato buon lavoro ai nuovi Comandanti della Compagnia di Vittoria e del Nucleo investigativo.

Non ha mancato di ringraziare anche il tenente Maria Chiara Soldano, che adesso si occupa del Norm di Ragusa, ma che ha ricoperto vari ruoli, sopperendo ai ‘vuoti’ (prima il Norm di Modica, poi la guida della Compagnia di Ragusa nell’anno di missione all’estero della collega Spoti.

Reginato ha anche approfittato dell’occasione per puntualizzare alcune questioni relative a notizie diffuse da alcune testate on line su una presunta recrudescenza di episodi delittuosi a Santa Croce.

Partendo da una rissa tra extracomunitari, con tanto di video diffuso. Notizia e immagini fuorvianti. Nessuna rissa, ma una lite tra due persone. I carabinieri sono giunti subito sul posto, ma non c’era più traccia di nulla. E nessuno dei due soggetti coinvolti ha presentato querela, pertanto non si può procedere.

In occasione del vertice in prefettura sull’ordine pubblico a Santa Croce, Questura e Carabinieri hanno presentato dati chiari: non c’è una recrudescenza di fenomeni delittuosi. Anzi, i dati facevano segnalare un calo. Ovviamente, ha chiarito Reginato, l’attenzione resta alta.

Ma fare ‘terrorismo’ con notizie non rispondenti alla realtà rischia di risultare rischioso.