Aumentano le tasse? Iacono: “No, anzi diminuiscono”

164

Altro che aumenti delle tasse. Stiamo procedendo con una riduzione generalizzata e con la rivisitazione dei regolamenti dei tributi comunali. Sindaco Peppe Cassì e assessore al Bilancio, Giovanni Iacono, hanno snocciolato numeri e annunciato la rivisitazione dei regolamenti che vanno dalla Tasi all’Imu, dalla Tari alla tariffa per l’acqua. Un taglio del 5% nella bolletta della tassa sui rifiuti, che si potrà vedere solo nel conguaglio di fine anno, perché le «buste» con l’acconto sono già state inviate da alcune settimane. «Una riduzione che poteva essere maggiore – ha spiegato Iacono -, ma il Libero Consorzio ha aumentato dal 3 al 5% l’addizionale provinciale». Iacono ha puntato molto l’attenzione su un aspetto: non si tratta di interventi singoli, ma di un «approccio organico, un ragionamento che potesse essere un processo di razionalizzazione e semplificazione delle aliquote». Quindi Tari, Tasi, Imu, Tosap. Rispondendo alle critiche del consigliere Giorgio Mirabella di Insieme, Iacono ha chiarito che non c’è stato un aumento dell’Imu e della Tasi.

Anzi una riduzione per alcune categorie, come uffici e studi prIvati, aree edificabili. È stato stabilito di inserire l’aliquota al nove per mille, mentre prima non si pagava, per alcuni edifici dei categoria B che venivano utilizzati per scopi di lucro. «Un’esenzione – ha chiarito Iacono – che ci è sembrata ingiusta». Ma non pagheranno Imu chiese, conventi, istituzioni con finalità sportiva, culturale, religiosa e ricreativa senza scopo di lucro. Per la Tosap previste numerose novità. La tassa sul suolo pubblico si pagherà solo se si utilizza un’area di oltre un metro, sotto quella soglia sarà gratuita. Una serie di agevolazioni per i cantieri impegnati in ristrutturazioni in centro storico, attraverso declassamento di parecchie vie, con conseguente riduzione della tassazione (in media del 30%) per attività e cantieri edili.

Si torneranno a pagare i passi carrabili, ma con costi inferiori rispetto al passato proprio per via della declassazione e vincolando gli introiti alla manutenzione di strade e marciapiedi. In totale si pensa di ottenere circa 350.000. euro da questi introiti. Servizio idrico integrato: si allarga la fascia per la quota base, si innalza fino a 55 metri cubi. Si pagherà 0,80 centesimi (prima la fascia ridotta era fino a 30 metri cubi). Infine la questione dell’agevolazione delle controversie tributarie. Accedendo al beneficio previsto dalla legge, e reso disponibile a Ragusa grazie a un atto che andrà in consiglio comunale a breve, si potranno chiudere i contenziosi introdotti al 24 ottobre 2018 pagando il 90% del valore della lite, senza sanzioni e interessi. Ma occorrerà manifestare la volontà di adesione entro il 31 maggio 2019.