‘I Minori al Centro’, inaugurato pannello decorativo al Parco Baden Powell

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Inaugurato questa mattina, al Parco Baden Powell di Comiso, un pannello decorativo in ceramica realizzato, nell’ambito del progetto “I Minori al Centro”, da minori stranieri non accompagnati ospitati in città in collaborazione con la sezione Liceo Artistico dell’Istituto “Carducci” di Comiso, la Cooperativa Sociale Filotea, il Comune di Comiso e la Prefettura di Ragusa.

Sono intervenuti il viceprefetto Rosanna Mallemi, il sindaco Maria Rita Schembari, il presidente della Cooperativa Sociale Filotea Marisa Spadaro, la coordinatrice del progetto Gisella Turtula, il dirigente scolastico Maria Giovanna Lauretta e il docente  S. Ingallinera che ha guidato, nel laboratorio della scuola, i ragazzi, studenti e minori stranieri, nella realizzazione del pannello nell’ambito dell’azione alternanza scuola-lavoro avente per tema l’inclusione e l’integrazione.

Il progetto “I Minori al Centro”, finanziato alla Prefettura di Ragusa a valere sul FAMI – Capacity Building”, è focalizzato sugli arrivi e le presenze sul territorio dei minori stranieri non accompagnati e costituisce un’efficace forma di accoglienza-integrazione dei giovani migranti che arrivano dai loro Paesi poiché è finalizzato a rafforzare e supportare le Amministrazioni locali nella gestione dei minori. Il progetto, è gestito in ambito provinciale, dalla Cooperativa Sociale Filotea, aggiudicataria del bando emesso a sua volta dalla Prefettura di Ragusa.

“Oggi abbiamo celebrato una bella giornata di accoglienza e integrazione – ha commentato il sindaco Schembari -. La scopertura di questo pannello decorativo è un segno tangibile di come persone diverse possano conoscersi, interagire tra di loro, accettarsi, rispettarsi e produrre qualcosa di bello e utile nel territorio. Certi del risultato finale, abbiamo aderito volentieri a questo progetto di volontariato e alternanza scuola-lavoro, proponendo proprio il Parco Baden Powell come luogo dove collocare l’opera. Da oggi la nostra città è più ricca, e di questo dobbiamo semplicemente essere grati”.