“Non fateci dire a nonna che a Natale non ci saremo”. Il post di un ‘terrone’ a Milano

1373

Manca poco più di un mese a Natale e la situazione di studenti e lavoratori che vivono al Nord, ma che sono originari del Sud non tende a trovare soluzione, anzi continua a peggiorare. Anche noi abbiamo voluto fare una simulazione e se si prova a prenotare un volo di una compagnia lowcost, con solo il bagaglio a mano, ecco che il prezzo finale è di 440,00 euro.

Un messaggio pubblicato sulla Pagina Facebook UnTerroneaMilano, sintetizza molto bene lo stato d’animo di tutte queste persone.

“Cara Trenitalia, cara Ryanair, cara Politica italiana,
qui è un semplice terrone a Milano che vi scrive, ma lo fa con il cuore in mano e a nome di tutti quelli come lui.
Non siamo stupidi, siamo ben consapevoli che l’economia si fondi sulla legge della domanda e dell’offerta e che siamo davvero in tantissimi a voler tornare a casa per le feste.
Però, non pensate che sia poco carino lucrare sul nostro affetto, sulla nostra nostalgia, sul nostro bisogno di passare un semplice Natale in famiglia?

Non fraintendeteci, non vogliamo fare polemica con voi, anche perché sarebbe del tutto inutile. No! Noi vogliamo farvi una semplice e gentile richiesta:

Non fateci spiegare a nonna che non potremo passare la sera della vigilia giocando a carte con lei perché il biglietto costa troppo;
Non fateci spiegare a mamma che non potremo apparecchiare la tavola per il cenone perché il biglietto costa troppo;
Non fateci dire a papà che dovrà guardare “Una poltrona per due” da solo perché il biglietto costa troppo.

FATECI TORNARE A CASA A UN COSTO DECENTE, per favore!

La vita è fatta di piccoli attimi come questi e non è giusto che siate voi a determinarne il prezzo.

Bisognerebbe agevolare gli spostamenti all’interno del nostro Paese per riuscire davvero ad avvicinare un Sud e un Nord che non sono mai stati così lontani.
E invece un “Milano – Catania” costa quanto “Milano – New York” …ma allora ditelo che sta fuga di cervelli la volete proprio!

Detto ciò, questo Natale quasi quasi me ne vado a Londra con tutta la mia famiglia che tanto, alla fine, pago di meno!”