Assessorati ‘light’ per le due nuove entrate. Cultura a Arezzo, Sport a Spata

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Nessuna grande rivoluzione nelle deleghe. Ognuno resta al suo posto. Il sindaco cede alcuni settori che aveva trattenuto. Arezzo prende Cultura, Università, Unesco; Spata Sport, Pari opportunità, frazioni.

L’ingresso di Clorinda Arezzo ed Eugenia Spata a Palazzo dell’Aquila è più una scelta dettata da equilibri politici che da contingenze.

Se il sindaco seguiva con difficoltà Cultura e Sport (nel primo caso si è fatto poco, nel secondo la situazione non va affatto meglio), era ipotizzabile l’ingresso di un nuovo assessore. Ma due? Coi tempi che corrono, risparmiare qualche decina di migliaia di euro l’anno di emolumenti a uomini dell’establishment non è poi un’idea così malsana.

Ma Cassì aveva bisogno di ‘spazi’ nuovi: Fratelli d’Italia, che lo aveva appoggiato in campagna elettorale, esce dal ‘cantuccio’ (soprattutto mediatico, guai a dire che la candidatura di Cassì nasceva anche con la ‘benedizione’ del partito di Giorgia Meloni, oltre che degli oggi salvinini, come Nino Minardo e lo stesso ex vice sindaco grillino, Massimo Iannucci).

Mentre per Clorinda Arezzo, che i ‘vati’ di palazzo sin da ieri si affannano a etichettare come ‘indipendente’, una sorta di ‘assessore tecnico’, la scelta è tutta politica. In un difficile asse tra turismo, spettacoli e cultura (quest’ultima bistrattata a favore delle prime due, in mano a Ciccio Barone), non era facile districarsi a palazzo. Non che la neo assessora risulti proprio sgradita al Barone (condividono l’alto lignaggio, per lo meno di ‘nome’), ma è chiaro che la Arezzo serva più a equilibrare la compagine assessoriale in ‘quota’ sindaco.

Non cambia alcuna delega per gli assessori, ma cambiano – ovviamente – gli equilibri nella squadra. Diversi da quelli d’aula, sempre saldamente in mano ai Ciccio Boys, anche se – come si è visto in queste ultime settimane – con qualche malumore.

Oggi tutti sorridenti, dichiarazioni entusiaste, sorrisi per la stampa. Domani vedremo, perché si sa – nei fatti degli uomini – da ‘pizzetto’ a ‘broncetto’ il passaggio è un ‘colpo’ di chat.