“Sbarco di invasori” a Punta Braccetto… ma era una barca da pesca

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La notizia corre sui social a tarda sera. C’è tanto di foto della Polizia che sfreccia. E una scritta: “Sbarco di invasori adesso nella spiaggia di Punta Braccetto”.

Giro di commenti, tam tam su facebook. I leoni da tastiera si attivano, gli esperti di politiche migratorie già calcolano le contromosse all’arrivo di migliaia di “invasori” sulle nostre spiagge. I più moderati ripetono in loop: “Non siamo razzisti, ma sono troppi”. Sono minuti in cui ci si attende il D-Day: l’adrenalina è alle stelle, la rabbia bolle. “Musumeci ha ragione”… Il delirio…

Sì, DELIRIO. Il termine è esatto: “Formazione patologica di convinzioni errate, assurde per contenuto, resistenti a ogni critica”. O ancora: “Stato che denuncia la perdita del controllo razionale in seguito all’intensificarsi della passione o all’esaltarsi della fantasia”. Le definizioni.

Si allertano anche le forze dell’ordine, che doverosamente devono verificare le segnalazioni.

Poi la VERITA’: era un’imbarcazione da pesca della marineria locale. Insomma, PISCATURA!

Fatevi una camomilla, condividete foto di spiagge, stelle cadenti e teglie ri pasta o furnu. Che è meglio!