Morti per Covid, la Sicilia tra le regioni peggiori in questa seconda ondata

960
Immagine di repertorio

80 anni. È l’età media delle vittime di Covid in questa seconda ondata.

La Sicilia, come mortalità, è tra le regioni peggiori in questa seconda fase dell’epidemia, con un tasso di decessi che è nettamente aumentato rispetto alla prima ondata.

Emerge dai dati dell’Istituto Superiore di Sanità che stila un report periodico sulle caratteristiche dei pazienti deceduti.

Quasi tutti, il 97%, con almeno una patologia pregressa: complessivamente, riferisce l’Iss, 180 pazienti (3,1% del campione) presentavano 0 patologie, 712 (12,4%) una patologia, 1060 (18,5%) 2 patologie e 3774 (65,9%) presentavano 3 o più patologie.

Complessivamente, 4 decessi su 10 (39,9%) si sono verificati in Lombardia, ma la diversa distribuzione territoriale in questa seconda ondata ha cambiato le proporzioni.

Le regioni del centrosud hanno visto incrementare il loro contributo alle vittime totali: la Sicilia è passata dallo 0,9% al 6,2% del totale, e la Campania, dall,1,4% all’8,3%.