Natale in ‘rosso’: ecco le decisioni del governo

1939

L’annuncio del presidente del consiglio, Giuseppe Conte.

Zona rossa: 24 dicembre – 6 gennaio ogni spostamento tra le Regioni. Intero territorio nazionale in zona rossa nei festivi e prefestivi: 24, 25, 26 e 27, 31 dicembre, 1,2,3,5,6 gennaio. Si esce di casa solo per lavoro, necessità, salute.

Nella propria abitazione si possono ospitare 2 persone non conviventi dalle 5 alle 22. I minori di 14 anni e le persone non autosufficienti non sono conteggiate in quel numero.

Sì all’attività motoria nei pressi abitazione e l’attività sportiva individuale. Chiusura bar, ristoranti (tranne asporto). Aperti: supermercati, tabaccherie, edicole, farmacie, parrucchieri e barbieri.

Chiese aperte sino alle 22.

Zona arancione: giorni feriali: 28, 29, 30 dicembre, 4 gennaio. Solo spostamenti nei comuni di residenza senza giustificare il motivo. Indirizzo in parlamento: sì spostamenti dai comuni fino a 5.000 abitanti fino a 30 km, no però nei capoluoghi di provincia. Chiusi bar e ristoranti eccetto consegne a domicilio. Negozi aperti fino alle 21.