Dosi di vaccino, Pfizer tarda ancora. Musumeci: facciamo noi, ma Roma lo ‘stoppa’

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Nel marasma di notizie, in primis il voto in Senato per la crisi politica voluta da Matteo Renzi, una sembra essere meno ‘quotata’, eppure è di grande importanza. Quella sulla nuova riduzione nella consegna dei vaccini da parte di Pfizer.

Il commissario Domenico Arcuri annuncia che la prossima settimana “non solo non verranno consegnate in Italia le dosi che sono state unilateralmente e senza preavviso non consegnate in questa settimana, pari al 29%, ma ci sarà una pur lieve ulteriore riduzione delle consegne”.

Il governo, quindi, si vede costretto a rivedere la distribuzione dei vaccini, rimodulando le consegne in modo che nessuna regione resti senza dosi.

Il Giornale di Sicilia rivela che “il presidente della Regione, Musumeci, lancia l’allarme, preoccupato che le mancate consegne possano portare a una interruzione dei richiami. La Regione, inoltre, ha tentato di acquistare autonomamente le dosi, ma Roma ha posto il veto”.

Una situazione che potrebbe mettere a rischio i richiami, mentre l’Italia è pronta ad azioni legali contro la casa farmaceutica.