Pasqua in zona rossa: numerosi i controlli delle Forze dell’Ordine

555

In occasione delle festività pasquali appena trascorse ed in particolare nei giorni corrispondenti al 3, 4 e 5 aprile 2021, durante i quali, come è noto, il D.L. del 13 marzo 2021 n. 30 ha disposto all’art. 1, comma 5, in via automatica, l’applicazione su tutto il territorio nazionale, ad eccezione delle zone dichiarate bianche, delle disposizioni di massimo rigore previste per le zone rosse è stata effettuata una rigorosa intensificazione dei controlli.

Pertanto, nel rigoroso rispetto delle disposizioni introdotte al fine di contenere al massimo la diffusione del virus, sono stati pianificati dal Prefetto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e disposti con ordinanza del Questore di Ragusa, mirate ulteriori attività di controllo su tutta la provincia di Ragusa.

I controlli messi in campo, finalizzati a reprimere le condotte illecite di coloro che non osservano le prescrizioni disposte e volti alla prevenzione e repressione di reati in generale, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, hanno interessato oltre alle vie cittadine di Ragusa e ai luoghi di tradizionale ritrovo, anche i comuni della provincia, tra cui Scicli ed Acate già dichiarate “zona rossa” nei giorni precedenti la Pasqua e le zone balneari, spesso luogo di ritrovo in queste occasioni di festa.

L’ordinanza che ha previsto la sinergia tra le varie forze di Polizia, quali Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza ed il concorso delle Polizie Locali ha messo in campo numerose pattuglie che hanno portato al controllo di 1200 persone, sanzionandone 52 persone per il mancato rispetto delle misure anti-covid, al controllo di 276 esercizi pubblici e all’applicazione di 41 sanzioni al codice della Strada.

I controlli, concentrati specificatamente nelle aree urbane più sensibili, potenzialmente interessate da fenomeni di assembramento, sono stati effettuati, altresì, a cura della Polizia Stradale, anche lungo le strade extraurbane interessate da flussi di traffico più intensi, al fine di accertare il rispetto delle disposizioni in materia di mobilità.