Pozzallo, chiusa la chiesa madre: prete positivo. È ‘allerta cresime’

1749

La Chiesa Madre di Pozzallo resterà per i prossimi dieci giorni per la sanificazione.

Un sacerdote e una perpetua sono risultati positivi al Covid 19. Ma c’è il rischio che il numero dei casi aumenti dal momento che si sono celebrate, nei giorni scorsi, le cresime.

Lo stesso sindaco Ammatuna conferma invita la comunità alla prudenza anche attraverso un messaggio social indirizzato ai suoi concittadini. “Abbiamo due casi in più ma è probabile che ce ne siano altri. Il punto è non fare esplodere i casi. La curva epidemica sta salendo, ancora i dati non sono preoccupanti ma il trend è in aumento. Il maggior rischio è causato dai luoghi chiusi. Da ieri sono in costante contatto con le autorità sanitarie, la Curia, le comunità parrocchiali… Qualche caso al giorno e se continua così potrebbero alzarsi i numeri e non vorrei che rovinassimo tutto, al termine di un percorso difficile per tutti sia a livello locale sia a livello mondiale. E quindi, dobbiamo stare attenti a tutti i centri di aggregazione, che possono essere le famiglie stesse, alle parrocchie, ai centri ricreativi e culturali – dice ancora il sindaco di Pozzallo -, dobbiamo evitare o limitare anche le riunioni in famiglia, le riunioni tra i giovani. E un mio particolare appello va alle comunità parrocchiali, per limitare al massimo le cerimonie religiose e i momenti di aggregazione; la Chiesa Madre rimarrà chiusa per 7-10 giorni per sanificare gli ambienti ma invito anche le altre chiese e comunità parrocchiali, e lo faccio con massimo rispetto, a limitare il più possibile i momenti di aggregazione, i momenti in cui tanti cittadini stanno assieme. In questo momento il pericolo maggiore è dato dagli assembramenti e dai luoghi chiusi. Tutte le fasce di età sono colpite e per questo è necessario prestare massima attenzione e la responsabilità dei comportamenti corretti è di tutti. Noi continuiamo a monitorare con attenzione, dobbiamo dimostrare di essere civili e maturi”.