San Giuseppe Artigiano, domani la festa esterna

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E’ arrivato il giorno della festa esterna. Domani la processione con il simulacro caratterizzerà le celebrazioni in onore di San Giuseppe artigiano a Ragusa.

Si comincia, intanto, alle 8,30 con la preghiera del Rosario e le litanie a San Giuseppe, alle 9 la santa messa presieduta dal sacerdote Marco Diara e alle 11 la celebrazione eucaristica presieduta dal sacerdote Gianni Mezzasalma. Nel pomeriggio, alle 18,15, la preghiera del Rosario e le litanie a San Giuseppe. Alle 19 la santa messa che sarà presieduta dal sacerdote Vincenzo Guastella. Alle 20 l’uscita del simulacro e la processione che si snoderà lungo le seguenti vie: Pietro Nenni, Psaumida, Solunto (sosta e preghiera), Cesare Terranova, Don Mattia Nobile (sosta e preghiera), Psaumida, Nenni e rientro in chiesa. La processione sarà accompagnata dal corpo bandistico San Giorgio Città di Ragusa, diretto dal maestro Giacomo Antonio Palermo. Lo spettacolo pirotecnico, invece, sarà curato dalla ditta Pirotecnica iblea di Lorenzo Massari. Alle 22 la festa prosegue con serata da ballo e divertimento grazie alla New Pentagram Orchestra di Giorgio Distefano. L’appuntamento si terrà nel salone parrocchiale, a ingresso libero. E’ prevista la degustazione di arancini caldi.

Si continua, altresì, lunedì con la celebrazione eucaristica delle 18,30 presieduta dal vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa. Saranno presenti gli artigiani della città e i membri della federazione dei maestri del lavoro di Ragusa.

L’appuntamento si terrà nella sala convegni del centro direzionale Padre Rollo nella zona artigianale. “Sono momenti molto intensi – commentano il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, con il presidente sezionale, Rosamaria Chiaramonte, che stanno sostenendo l’iniziativa dal punto di vista della diffusione mediatica degli eventi – che danno l’esatta dimensione di una realtà che si interconnette con il tessuto produttivo di questo territorio che da sempre è stato animato da numerosi operatori e che, adesso, giustamente, hanno la possibilità di celebrare il proprio santo protettore. Da questo punto di vista, l’iniziativa è molto seguita e merita di essere evidenziata nella maniera più opportuna”.