Covid: ‘Giovannni Paolo II’ in emergenza, stop ad attività ordinarie

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“Nel nostro ospedale è tornata l’emergenza e sono di fatto sospese le attività ordinarie dei reparti, con grave pregiudizio per la comunità”.

È il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, a renderlo noto in un documento in cui critica apertamente la decisione di alcuni artisti di non esibirsi perché è stato richiesto il green pass per gli spettacoli.

Apprendo che alcuni eventi estivi che avevano ricevuto il supporto economico del Comune di Ragusa – ha dichiara il sindaco Peppe Cassì – sono stati annullati in polemica con la decisione del Governo nazionale dell’obbligo del green pass, con lo slogan ‘l’arte non discrimina. Il contributo comunale sarà quindi ovviamente revocato.

Rispetto la decisione degli organizzatori, ma non la condivido, anzi, la disapprovo totalmente. La Sicilia tornerà a breve in zona gialla, e subiremo tutti nuove restrizioni, anche e particolarmente quegli artisti che oggi protestano, che hanno già sperimentato sulla loro pelle gli effetti della pandemia. Nel nostro ospedale è tornata l’emergenza e sono di fatto sospese le attività ordinarie dei reparti, con grave pregiudizio per la comunità.

La medicina e la scienza hanno indicato la via per uscire dalla crisi e non possiamo permetterci divagazioni o distinguo.

Il presidente della Repubblica, quello del Consiglio e quello della Regione hanno dato indicazioni univoche e responsabili. Ogni decisione o iniziativa che incentivi la vaccinazione è utile ed opportuna.

A chi rifiuta di vaccinarsi non sia consentito di nuocere agli altri: a me pare un irrinunciabile principio di civiltà, di responsabilità e di rispetto”.