Messa in suffragio di Saverio Armenia, l’infermiere ucciso dal Covid

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Le iniziative natalizie dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa hanno preso il via ieri mattina con un evento particolare. Nei locali del Pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II, a un anno esatto della scomparsa a causa del Covid, si è tenuta, infatti, una messa in suffragio di Saverio Armenia, l’infermiere pozzallese di 49 anni venuto a mancare l’11 dicembre del 2020. A presiedere la funzione religiosa il direttore dell’ufficio, il sacerdote Giorgio Occhipinti. “Un ricordo doveroso – dice – nei confronti di una persona che, operando al Pronto soccorso di Ragusa, si è fatta sempre in quattro per gli altri e che è stata uccisa dal virus”. Giovedì, intanto, prende il via la Novena di Natale nei reparti ospedalieri per dare la possibilità ai malati di ricevere conforto spirituale. Si comincia dal reparto di Urologia del Giovanni Paolo II con la santa messa alle 10,30. Si prosegue venerdì 17 al reparto di Chirurgia. Anche in questo caso la celebrazione eucaristica prenderà il via alle 10,30.