La Rosa: “Fusione Soaco-Sac, il sindaco informi il territorio sui vantaggi”

151

Tecnicamente si chiama “fusione per incorporazione”, in pratica ci sarà una sola società che gestirà gli aeroporti di Catania e Comiso. E’ il progetto che il governo Musumeci ha auspicato già 4 anni fa: creare in Sicilia solamente due società (una orientale e una occidentale) per la gestione dei sei scali dell’Isola: Palermo, Catania, Trapani, Comiso, Pantelleria e Lampedusa. L’annuncio è stato fatto dal presidente della Regione Siciliana nel corso di una conferenza stampa al PalaRegione di Catania, presenti tra gli altri anche i sindaci di Catania, Salvo Pogliese, e di Comiso, Maria Rita Schembari.

“In merito alla fusione per incorporazione di Soaco in Sac, è opportuno che il sindaco di Comiso informi il territorio sulle motivazioni e sui vantaggi di questa fusione”. E’ il responsabile provinciale Enti locali della Lega Ragusa, Andrea La Rosa, anche nella qualità di presidente provinciale Mpsi, a chiederlo. “Abbiamo letto che la quota del Comune di Comiso sarà salvaguardata come quella del Comune di Catania, che, lo ricordiamo – chiarisce La Rosa – vanta una percentuale del 2,04 nella Sac. Una partecipazione azionaria così irrisoria, però, farà perdere al Comune di Comiso il potere di incidere sulle scelte strategiche di sviluppo dell’aeroporto Pio La Torre e per questo riteniamo che i cittadini della provincia di Ragusa siano informati dei vantaggi oggettivi derivanti da questa fusione non dimenticando che lo scalo casmeneo, pur in periodo di pandemia, ha visto aumentare il numero dei passeggeri”.