I Grandi vanno alla guerra (nel nostro mare). La vignetta che fa riflettere

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Immagina tratta dalla pagina facebook di Guglielmo Manenti

Nei giorni scorsi è stata data notizia, da parte della Capitaneria di Porto di Pozzallo, di un  sommergibile militare della Nato nelle acque ragusane.

La Capitaneria ha emesso un “bando di pericolosità” valido fino alle 24 del 14 febbraio.

La zona di mare è dichiarata pericolosa – si legge nel documento -. La navigazione, pertanto, dovrà svolgersi con la massima cautela; tutte le unità in transito prestino la massima attenzione al fine di consentire il regolare svolgimento dell’attività sopra riportata”.

Qualcuno ha messo in collegamento il passaggio del mezzo dell’Alleanza Atlantica con le tensioni al confine fra Ucraina e Russia delle ultime settimane e con le esercitazioni che si stanno svolgendo in quella zona del Mar Mediterraneo.

Dalla Capitaneria di porto di Pozzallo arriva però una rassicurazione: “Nei giorni scorsi – spiega il comandante Donato Zito – ci è pervenuta una comunicazione da parte del comando marittimo di Augusta che ci informava del passaggio del sommergibile in immersione. Questa è l’unica notizia certa che è stata comunicata”.

Già nei giorni scorsi aveva destato apprensione il passaggio di alcuni aerei militari a bassa quota nel siracusano, e in particolare nei cieli fra Pachino e Portopalo.

Una vignetta dell’artista Guglielmo Manenti è il più eloquente ‘commento’ a questo ennesimo transito di mezzi di morte nel nostro mare. Perché ci faccia riflettere, tutti, sul ‘peso’ dei conflitti, che passano per le nostre teste e per i nostri mari.