Chiaramonte: Mario vince, Iano perde (malamente). Sic transit…

1451

Era una sfida a tre, ma gli occhi erano tutti puntati su Sebastiano Gurrieri, sindaco uscente che era stato costretto a dimettersi negli ultimi mesi. Il braccio di ferro, da anni ormai, con Mario Cutello era divenuto ormai insostenibile.

Il risultato di oggi, con la schiacciante vittoria di Cutello, conferma un dato: Chiaramonte chiude l’era Gurrieri che non entrerà nemmeno in consiglio comunale. La legge, prevede, infatti, che chi arriva secondo nella corsa a sindaco sia in aula come consigliere comunale.

E secondo è arrivato Gaetano Iacono.

Mario Cutello, a Video Regione, ha ribadito, a caldo, l’impegno per un lavoro di squadra peri prossimi cinque anni, per prendersi cura delle zone rurali, del centro storico “che in questi anni sono stati abbandonati”.

E poi un passaggio politico importante: “Appena finirà lo spoglio mi vedrò anche con il candidato arrivato secondo, un segnale di rappacificazione”. Il secondo, che rappresenterà l’opposizione, è Iacono, non Gurrieri, con cui – nei fatti dice Cutello – ci sarà un confronto, impossibile, in questi ultimi anni, con Gurrieri. E infatti ribadisce il “no alla politica della vendetta”, ma a un’azione “costruttiva che ci vede insieme per progettare una nuova scommessa…”.

Come dire, per Gurrieri, forse è il caso di rispolverare il detto latino: “Sic transit gloria mundi”.