Vittoria, è emergenza sanitaria. Aiello: “Intervengano Esercito e Protezione civile”

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“Invierò domani al Sig. Prefetto la richiesta di un intervento a Vittoria della Protezione Civile e dell’Esercito per assicurare ai cittadini la pulizia e la bonifica dei quartieri e del territorio.
La Ciclat insegue l’emergenza e non è in grado di assicurare alla Città i servizi necessari.
Informeremo nelle prossime ore la Cittadinanza sullo sviluppo della situazione”.
È il post che nella serata di ieri il sindaco di Vittoria, Ciccio Aiello, ha pubblicato sulla propria pagina facebook.
Al netto della guerra aperta con la ditta che si occupa del servizio, c’è l’ammissione di una situazione ormai insostenibile a Vittoria, dove i rifiuti sono ovunque.
La consigliera comunale di opposizione Valeria Zorzi ha illustrato i contenuti di una richiesta di intervento, inviata via pec, per l’emergenza sanitaria in atto a causa del caos rifiuti. La pec è stata indirizzata a diverse istituzioni tra cui l’Asp, l’Arpa e il nucleo Noe dei Carabinieri.
“L’episodio della valigia abbandonata in pieno centro con dentro delle interiora di animali – dice la consigliera di FdI – è la goccia che fa traboccare il vaso. L’emergenza rifiuti, non gestita in alcun modo dal Comune, sta comportando nei fatti una vera e propria emergenza sanitaria: microdiscariche ovunque e sotto casa della gente, odori nauseabondi, topi che si stanno moltiplicando in diverse colonie, blatte. Una situazione al collasso che necessita del vaglio delle autorità preposte e per questa ragione ho chiesto ufficialmente un sopralluogo all’Asp di Ragusa, all’Arpa e al Noe dei Carabinieri per vagliare le condizioni igieniche e sanitarie della città e per prendere i provvedimenti conseguenti”.
“La medesima richiesta è stata avanzata da alcune associazioni ambientaliste e auspico che tutti i colleghi consiglieri, siano essi di maggioranza siano essi di opposizione, possano appoggiare con forza questa richiesta perché Vittoria e Scoglitti stanno vivendo una crisi che può portare a rischi per la salute pubblica. Dobbiamo tutelare la città e i nostri concittadini che non possono vivere in condizioni da quarto mondo mettendo a rischio la salute. Siamo in presenza di una vera e propria bomba ambientale e le istituzioni devono dare risposte e devono far sentire la loro presenza”.