In trasferta per rubare auto a Ragusa: ‘beccati’ tre catanesi

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La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Polizia Stradale di Ragusa, con la collaborazione della Squadra Mobile di Catania, ha eseguito tre ordinanze cautelari personali dell’obbligo di dimora nei confronti di tre soggetti di origini catanesi, D.G., M.R. e L.A., rispettivamente di anni 45, 43 e 42, tutti con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, in particolare furti di autovetture.

Le ordinanze cautelari sono state emesse nei giorni scorsi dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa che ha confermato i gravi indizi di colpevolezza raccolti dagli uffici investigativi durante la certosina e capillare attività investigativa che, nel giro di pochi mesi, ha permesso di ricostruire una serie di episodi di furti di autovetture per un danno patrimoniale arrecato alle vittime di circa duecentomila euro.

I numerosi furti denunciati presso gli Uffici della Polizia di Stato hanno evidenziato un modus operandi univoco: i furti, commessi in vari comuni della Sicilia orientale, avvenivano sempre di notte e con l’utilizzo di una centralina elettronica che permetteva di decodificare i codici di accensione delle autovetture, riuscendo ad asportarle nel giro di trenta secondi.

Due dei responsabili degli innumerevoli furti sono stati raggiunti dalle misure cautelari mentre si trovavano ristretti in carcere per altra causa.

La Polizia di Stato continua la propria attività di contrasto ad ogni forma di illegalità a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico.