Assolto in appello l’ex Procuratore della Repubblica di Ragusa

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La Corte d’appello di Messina, riformando la sentenza di primo grado, ha assolto perché il fatto non sussiste l’ex procuratore di Ragusa, poi procuratore aggiunto di Catania, Carmelo Petralia, dall’accusa di abuso d’ufficio.

Il 29 settembre del 2021 il gup Fabio Pagana lo aveva condannato a un anno, pena sospesa. La Procura generale aveva chiesta la conferma della sentenza. I giudici si sono riservati 90 giorni per il deposito delle motivazioni.

Secondo l’accusa, Petralia, in qualità di procuratore di Ragusa, avrebbe volontariamente omesso di indagare per presunti reati fiscali su un amico, l’imprenditore Giovanni Giudice, non astenendosi dalla titolarità dell’inchiesta, non esercitando per sei anni l’azione penale e facendo prescrivere il fascicolo. Il magistrato, difeso da Marcello Maddalena, si è sempre proclamato innocente, sostenendo che non c’era alcun obbligo di astensione nonostante ci fossero rapporti con l’indagato e che le intercettazioni prodotte dai pm sarebbero state inutilizzabili. L’indagine venne avviata a Catania e poi trasmessa a Messina per competenza.