Porto di Pozzallo, mercantile tunisino in stato di detenzione

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Nel corso dei controlli alle navi straniere che approdano nel porto di Pozzallo, i militari
della Capitaneria di Porto, specializzati in sicurezza della navigazione (Port State
Control), hanno posto in stato di detenzione, in data 10 gennaio, una motonave
“General Cargo” di circa 2000 Gross Tonnage battente bandiera tunisina, ormeggiata
presso la banchina commerciale del porto.

Il provvedimento di detenzione, previsto dalla Direttiva 2009/16 della Comunità Europea
recepita dall’ordinamento legislativo italiano con il D.Lgs 53 del 2011 e ss.mm., è stato
emanato a seguito di un’ispezione durata circa 12 ore, nel corso della quale gli uomini
del Nucleo Port State Control hanno rilevato condizioni operative e di lavoro al di sotto
degli standard fissati dalle principali convenzioni internazionali (IMO) ed (ILO) in campo
marittimo.

Nel corso dell’ispezione sono emerse ben 11 deficienze relative alla sicurezza a bordo
di cui 6 gravi che hanno comportato il provvedimento di detenzione, riguardanti, nello
specifico, la scarsa preparazione dell’equipaggio a fronteggiare le situazioni di
emergenza, le condizioni di vita e di lavoro a bordo non a norma, irregolarità relative
alle dotazioni antincendio di bordo nonché gravi lacune in materia di gestione della
sicurezza di bordo e sulla corretta tenuta della documentazione di sicurezza.
Alla compagnia di navigazione è stata altresì comminata la sanzione amministrativa di
importo pari a 14.000 euro per la mancanza dei requisiti minimi di formazione
dell’equipaggio ai sensi del D.Lgs 71/2015.

La motonave non potrà lasciare il porto di Pozzallo sino a quando non avrà ottemperato
alle prescrizioni rilevate e solo a seguito di un’ulteriore visita ispettiva da parte del
nucleo ispettivo della Capitaneria.

Le attività di verifica da parte del personale PSC del compartimento marittimo di
Pozzallo proseguiranno al fine di accertare la conformità delle navi alla normativa
vigente e la capacità dei relativi equipaggi a garantire che le operazioni di bordo
possano svolgersi nelle necessarie condizioni di sicurezza.