Al Selvaggio le discariche crescono come i funghi

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“Tra gli obiettivi che occorre prefiggersi quelli di una città sempre più pulita. Ecco perché ci sono alcune situazioni intollerabili, come quella che si verifica in contrada Selvaggio, lungo la strada parallela al confine posteriore dello stadio Aldo Campo. Qui, siccome non passa quasi mai nessuno, si è deciso di farla diventare una discarica a cielo aperto. E dire che siamo a distanza di qualche decina di metri da alcuni palazzi di Erp per non parlare della zona artigianale Pippo Tumino. Per noi, si tratta di una situazione insostenibile”.

È quanto afferma il presidente dell’associazione Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, secondo cui è necessario intervenire al più presto per una rapida azione di bonifica e per un monitoraggio finalizzato a evitare che possano riformarsi questi accumuli di varia spazzatura. “Ci sono rifiuti di ogni genere – commenta Chiavola – dagli ingombranti ai sacchetti di organico, passando per gli oggetti di polistirolo oltre a bottiglie di tutte le dimensioni. Chi accede anche con l’auto lungo questa strada, si rende subito conto che è improponibile pensare di fare i conti con una pattumiera del genere anche se ci troviamo nei pressi della cinta periferica. Ecco perché chiediamo all’Amministrazione comunale di attivarsi e, dopo la bonifica, di provvedere ad attivare adeguati sistemi di sorveglianza della zona per evitare il ripetersi di queste spiacevoli circostanze”.