Il furto con spaccata da Bruno Euronics, Confcommercio: “Segnali preoccupanti”

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Ancora un furto con spaccata nella zona del polo commerciale a Modica dopo quello che, nelle scorse settimane, aveva interessato una profumeria di via Sacro Cuore. Se a questo si aggiunge il furto con scasso nella tabaccheria del centro di Pozzallo, lo scorso fine settimana, si ha chiara la percezione di come il timore che la microcriminalità possa rialzare la testa sia più che fondato. Ad esternare il proprio disagio in proposito è il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, che, oltre ad esprimere la propria solidarietà alla dirigenza e al personale di Bruno Euronics, alla luce dell’episodio accaduto nella notte tra martedì e mercoledì, evidenzia la “necessità di una rapida definizione delle risposte da dare a questi malintenzionati perché, se due indizi fanno una prova, è chiaro che nei prossimi giorni, speriamo di no naturalmente, continueremo ad assistere a ulteriori episodi del genere in altre zone del comprensorio. Purtroppo, la storia recente ci insegna questo e dobbiamo fare il possibile per evitare che la stessa torni a ripetersi. Invochiamo dunque la massima attenzione da parte delle forze dell’ordine, così come siamo certi che stiano già facendo, per ritornare a respirare di nuovo con tranquillità evitando che le nostre imprese commerciali, già alle prese con problemi di varia natura, debbano fare i conti anche con la microcriminalità”. Dello stesso avviso il presidente sezionale Confcommercio Modica, Emanuele Iemmolo. “Purtroppo, la nostra città – sottolinea – continua a subire di questi episodi. Nei giorni scorsi i furtarelli, che però hanno procurato danni non da poco alle attività, in centro storico. Ora, quest’altro preoccupante episodio da Bruno Euronics. Insomma, una situazione poco tranquilla rispetto a cui auspichiamo si possa trovare il prima possibile una soluzione, consegnando i responsabili di questo pesante episodio alla giustizia. Come associazione di categoria, pronti a dare il massimo sostegno alle forze dell’ordine per fare in modo che questa spiacevole tendenza possa essere invertita”.