Arrivano i Blues sulla tratta Siracusa-Ragusa (e viceversa)

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Foto di Fabio Nuzzaci
A seguito di un incontro tra la direzione regionale di Trenitalia, rappresentata dal dott. Pullara e dalla dott.ssa Caradonna, e i rappresentanti dei Pendolari della linea Siracusa-Ragusa-Gela , Andrea Patriarca e Pippo Gurrieri (del Comitato Pendolari Siciliani) svoltosi il 10 maggio, sono state comunicate alcune importanti novità concernenti la linea Siracusa-Ragusa-Caltanissetta.
La più importante è senz’altro l’immissione in servizio dei nuovissimi treni Blues tra Siracusa e Ragusa; anche se non sarà ancora per tutte le corse – per i treni che vanno oltre Ragusa infatti continueranno ad essere ancora utilizzate le ALN 668, di cui è comunque previsto la progressiva sostituzione – questa è comunque una notizia importante. Trenitalia valuterà comunque la possibilità tecnica di utilizzare i Blues anche da e verso Gela.
E’ stato inoltre confermato l’inizio dei lavori per l’installazione su tutta la tratta del moderno sistema di circolazione ERMTS (usato ad oggi anche nelle linee alte velocità), lavori svolti inizialmente nelle ore notturne senza influenzare il traffico ferroviario,
solo nel 2024 occorrerà un periodo di chiusura al servizio per ultimare i lavori di potenziamento. Trattandosi di interventi tendenti a modernizzare l’infrastruttura ferroviaria, non possiamo che accoglierli con favore.
E’ stata confermata anche per questa estate (dall’entrata in vigore del nuovo orario estivo, il 12 giugno) l’offerta di treni (denominata Barocco Line) nei giorni festivi e domeniche sulla tratta Siracusa e Donnafugata e viceversa, anche questo servizio verrà espletato con i modernissimi treni Blues. I Barocco Line hanno riscosso un grande successo negli anni scorsi, e questo ci ha indotti a rivendicare la riapertura domenicale e festiva della linea anche per gli altri periodi dell’anno.
Ricordiamo che i Blues sono treni moderni appena usciti di fabbrica altamente tecnologici, dotati di area
Giochi per bambini, climatizzatori di ultima generazione, sui quali è possibile trasportare le biciclette, con una capienza alta. A regime (cioè una volta effettuati gli interventi infrastrutturali programmati), accorceranno le percorrenze lungo la tratta.
Come Comitato abbiamo auspicato che il periodo di interruzione della linea nel 2024 possa essere sfruttato anche per l’effettuazione dei lavori di ristrutturazione della stazione di Ragusa centro legati al suo adeguamento anche al servizio di Metroferrovia.
Ogni interruzione provoca disagi, ma questo non vale solo per le ferrovie; se però il fine è di potenziare in sicurezza, comfort, incremento delle corse, la nostra linea, non possiamo che accettare un sacrificio che sottende un’attenzione particolare per la tratta Siracusa-Ragusa-Gela-Caltanissetta.