“Ragusani nel Mondo”, torna la diva Susan Sarandon

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Tutto pronto per l’edizione 2023 del “Premio Ragusani nel Mondo” in programma il prossimo 29 luglio alle ore 20 in piazza Libertà a Ragusa. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.

Si preannuncia una serata dalle atmosfere hollywoodiane grazie alla presenza dell’ospite d’onore, l’attrice internazionale Susan Sarandon. La sua presenza è stata annunciata stamani, a sorpresa, durante la presentazione di questa nuova edizione del premio, la ventottesima, che vede dunque il ritorno della star in provincia di Ragusa. L’attrice era stata infatti premiata in passato dopo aver riscoperto le origini ragusane del nonno che di cognome faceva Criscione e che era partito da Ragusa verso l’America nei primi anni del 1900.

Sono tante le storie di quest’anno che i premiati racconteranno sul palcoscenico. Alcune di queste testimoniano l’impegno profuso in ambiti diversi anche senza la necessità di dover lasciare l’isola. Un messaggio, questo, che si vuole rilanciare soprattutto alle giovani generazioni. Tra i premiati di quest’anno ci saranno Veronica Di Quattro, manager di origini ragusane, responsabile del marketing di Dazn e in precedenza al vertice di Spotify, e Giovanni Criscione, ragusano che ha costruito un brillante percorso professionale sulla sua consolidata abilità di cerimoniere. Il suo rapporto con il Premio è particolare, perché nacque nel lontano 2006, quando portò sul palco proprio la diva Susan Sarandon, di cui scoprì origini familiari comuni.

Il premio rivolge l’attenzione anche sul progetto di ricerca in ambito ambientale promosso dall’ing. Carlo Trigona, di origine chiaramontana, docente presso la facoltà di Ingegneria di Catania, che sta studiando come ricavare, con azzeramento della produzione di agenti inquinanti, energia elettrica dalle piante. Ma si guarda anche al futuro con il controverso tema del momento, quello dell’intelligenza artificiale, che sarà affrontato con l’intervento di un altro premiato, Giovanni Morana, vittoriese, medico radiologo, direttore della Unità Operativa Complessa di Radiologia Diagnostica presso il Presidio Ospedaliero di Treviso.

Ancora di nuove tecnologie si parlerà con Claudio Sgarlata responsabile in una vasta area, composta da 70 nazioni, dell’operatività di una multinazionale tedesca nel settore della sicurezza digitale. Il tema dell’innovazione tecnologica porta in primo piano anche la Reiwa, una start-up nata da una scommessa di Salvo Salerno e Salvatore Occhipinti, due ingegneri iblei, che ha realizzato un robot che ottimizza la pulizia di grandi impianti fotovoltaici. Inoltre, ci sarà ancora un tributo alla tecnologia con Renato Scuzzarello, ragusano, che con una società di esperti americani ha creato a costo zero un archivio digitale con ben 500 reperti del Museo Archeologico di Kamarina e del Museo Civico di Ragusa, consentendone una immediata fruizione a tutti gli appassionati. Infine, il riconoscimento riservato alle imprese, che quest’anno va all’azienda Ricca, guidata da Stefano Ricca, una delle eccellenze del polo informatico ibleo.

Alla conferenza stampa di stamattina sono intervenuti il sindaco di Ragusa Peppe Cassì, Franco Antoci, past presidente dell’associazione, Giovanni Criscione e il direttore del Premio, Sebastiano D’Angelo. Presenti anche i giornalisti Salvo Falcone e Caterina Gurrieri che torneranno a condurre l’evento e Emanuele Cavarra, l’ideatore dell’immagine grafica anche di questa edizione.