Tre grandi momenti letterari per la terza settimana di Scenari

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E’ stata un’altra settimana bella. Tre momenti diversi da loro ma tutti egualmente vissuti e partecipati. Tre scrittrici ed uno scrittore che hanno affascinato e coinvolto. E ringrazio chi li ha accompagnati nel dialogo. Sono state ore emozionanti, apprezzate, condivise. La partecipazione e il gradimento delle persone nelle location scelte per le nostre presentazioni, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Modica ed il suo sindaco, Maria Monisteri, sono il segno tangibile di ciò che è Scenari 2023 ed è il regalo più bello che io possa ricevere”. Piera Ficili, direttore artistico e anima di Scenari 2023, continua a godersi la ‘sua’ rassegna. Proseguono gli incontri di alto profilo e i tre appuntamenti della scorsa settimana, hanno raccontato quattro libri diversi tra loro ma con il filo conduttore della bellezza dello scrivere e del leggere. “Stiamo offrendo dei momenti di alta cultura ed il lavoro che Piera sta portando avanti, è davvero eccellente. Noi, come Fondazione, sosteniamo, appoggiamo e condividiamo il progetto straordinario di Mondadori BookStore e siamo davvero felici ed orgogliosi di farlo”, ha detto Tonino Cannata, sovrintendente della Fondazione Teatro Garibaldi

Mercoledì 12 luglio, intervistata in modo eccellente da Laura Piazzi –LaLaura di Radio CapitalFlavia Cercato, giornalista radiofonica e televisiva, volto e voce di tante trasmissioni fortunate della RAI e delle reti private nazionali, ha presentato il suo primo romanzo: Il destino dell’Ortica. Una storia che abbraccia un secolo di quattro generazioni di donne controcorrente, in un quartiere ‘teorico’ di Roma: Coppedè. Una saga che ruota attorno a Marianna Mori e che racconta la vita in tante sfaccettature. Flavia Cercato ha tanto empatizzato nel raccontarla e raccontarsi e la sua chiacchierata con La Laura è stata più volte interrotta dagli applausi nel chiostro dell’ex convento del Carmine.

Stesso luogo dove Lidia Ravera con Age Pride e Vera Gheno con Parole d’Altro Genere, hanno trasmesse emozioni, idee e sensazioni, presentando i loro libri in un cortile stracolmo, tra gente seduta ovunque e pure in piedi, spinte dalle domande e dalle riflessioni di Angela Allegria. Un’ora abbondante di incontro, volata via tra tanto affetto, la partecipazione attiva degli spettatori verso la scrittrice di origine ungherese che ha spiegato il suo libro ‘dedicato’ alle scrittrici che hanno cambiato il mondo e che oggi hanno la vetrina che meritano, dopo essersi però, barcamenate tra pseudonimi e rinunce perché messe all’angolo dalla società. Parlando poi di molto ma molto d’altro. Lidia Ravera, colei che scrisse Porci con le Ali e che a Modica, ha raccontato il suo libro, dedicato all’orgoglio di avere un’età. Un vademecum su come liberarsi dai pregiudizi, essendo e rimanendo sé stessi e senza divagare su ciò che non si è. Ed entrambe a convergere sul ruolo della donna e su come non si riesca ancora a far diventare naturale ciò che naturale è. Tra battute, frecciate anche al curaro e un’intelligenza sopraffina, Gheno e Ravera sono anche andate oltre i loro libri, toccando temi di tanta attualità

E se questo è stato il venerdì di Scenari 2023, la domenica, quella scorsa, l’ha catturata uno splendido Antonio Manzini. ELP, Esercito di Liberazione del Pianeta, è l’ultimo atto –ma solo in ordine di tempo– della storia e delle indagini quotidiane di Rocco Schiavone, il malinconico ed irruente vicequestore romano, venuto fuori dalla mente e dal cuore di Manzini, ‘costretto’ molto lontano da casa sua e dalle sue origini. ELP, è storia di brutalità domestiche, omicidi, violenze, sensibilità ambientali. Almeno due casi in un unico racconto, narrato attraverso il bellissimo dialogo che Manzini ha avuto, in perfetta sintonia, con Mattia Carratello, editor di Sellerio che lo ha accompagnato nell’atrio di Palazzo San Domenico, sede del comune di Modica. Davanti ad almeno 200 spettatori, affascinati e catturati dal suo carisma e da un’alchimia perfetta nei dialoghi, riassunta nella forza coinvolgente di Rocco Schiavone

E non finisce qui…

 

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Sabato 22 luglio: Stefania Aphel Barzini, atrio comunale Palazzo San Domenico, 21.00, ‘La mia casa è un’Isolaomaggio a Rosa Balestrieri; presenta Saro Distefano. Sul palco la cantante e chitarrista Fiammetta Poidomani a riproporre brani di Balestrieri

Domenica 23 luglio: Walter Veltroni Buonvino tra amore e morte’, saclinata di San Giovanni, 21.00