Lungomare e piccola pesca, l’ex sindaco Moscato dice la sua

353

Dopo anni di silenzio sui fatti relativi alla politica vittoriese, Giovanni Moscato (ex sindaco) è tornato a dire la sua sui social. L’argomento è il nuovo lungomare di Scoglitti e la piccola pesca.

“Uno degli ultimi atti della mia sindacatura- scrive sul suo profilo Facebook- è stato, a fine luglio 2018, la presentazione del progetto esecutivo per il raddoppio del lungomare di Scoglitti. Dopo aver recuperato i fondi dell’ex Provincia avevamo potuto annunciare quella che era la più grande opera pubblica in città dell’ultimo ventennio. Adesso, finalmente, quest’opera viene inaugurata”.

“Non voglio soffermarmi su meriti, rivendicazioni, bandierine da piazzare (anche perché tutti sanno che il merito è della amministrazione Moscato, dalla progettazione definitiva ed esecutiva al reperimento dei fondi, e non serve ribadirlo). Non mi servono medagliette, non servono alla città. Quello che serve a Scoglitti è una visione e noi, con la nostra amministrazione, l’avevamo data chiara e netta.  Lo dimostrano i fondi ottenuti, di 690mila euro, per il rifacimento della piccola pesca. Un’altra opera consegnata oggi che rende magico il nostro porto e lo rende funzionale alle esigenze dei pescatori. Una magnifica passeggiata, con pedane in legno, in uno dei luoghi più suggestivi di Scoglitti. Così come il lungomare segna una rinascita di una comunità abbandonata all’abusivismo edilizio, alla mancanza di servizio, all’assenza di programmazione infrastrutturale e urbanistica”.

“E’ quindi un orgoglio, per me e per la mia squadra, aver lavorato notte e giorno per realizzare tutto ciò. Abbiamo passato lunghe giornate gomito a gomito con i tecnici del Comune per realizzare e presentare i progetti e li ringrazio, dal primo all’ultimo. Abbiamo immaginato un sogno, una Scoglitti al centro del turismo e della movida in provincia e avevamo iniziato a realizzarlo”.

Spero- conclude- che la mia comunità possa presto tornare a sognare, a immaginare un futuro all’altezza dei sogni che ha. Un ultimo pensiero va a Gianni Molé. Da capo gabinetto del Libero Consorzio fu parte attiva nella destinazione dei fondi provinciali per il lungomare di Scoglitti da vittoriese innamorato qual era”.

L’Amministrazione Moscato, lo ricordiamo, fu sciolta al termine dell’inchiesta “Exit poll”. Di recente sono stati assolti, perché il fatto non sussiste, l’altro ex sindaco di Vittoria tirato in ballo, ovvero Giuseppe Nicosia, il fratello Fabio ed altri sei imputati (Raffaele Di Pietro, Nadia Fiorellini, Vincenzo Gallo, Raffaele Giunta, Venerando Lauretta e Giombattista Puccio) coinvolti nel processo he aveva ipotizzato connivenze tra mafia e politica durante le amministrative del 2016. Per molti l’assoluzione di Moscato, visti gli esiti di questa parte del procedimento giudiziario, è quindi dietro l’angolo.