Calcio a 5, aggredito giocatore della Liberal Futsal

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All’indomani della partita di serie C2 di calcio a 5 fra la Libera Futsal e la Jano Trombadore di Rosolini, la società pozzallese ha diffuso un comunicato nel quale racconta di un esecrabile episodio registrato nel post partita.

“Premesso che la partita non aveva palesato particolari tensioni tra le squadre in campo e nonostante l’equilibrio e l’agonismo sportivo legittimamente profuso in campo dalle due compagini- si legge nella nota- a fine gara, dopo uno screzio verbale tra un nostro calciatore e uno dello Jano Trombatore, sono scesi in campo, o meglio sarebbe dire letteralmente saltati in campo, diversi componenti dalla tribuna che hanno preso a pretesto il diverbio tra i due calciatori, convinti di dover cercare di fare giustizia sommaria nei confronti del nostro ragazzo”.

“Mentre il ragazzo cercava di divincolarsi dalle provocazioni, entrando nel nostro spogliatoio, un componente della tribuna inopinatamente calato sul posto gli ha sbattuto violentemente la porta in faccia. Il ragazzo è finito immediatamente a terra e fortunatamente ha riportato solo una forte contusione al volto. Per come si è svolta la partita non riusciamo a spiegare quello che è successo, tra l’altro tutto sotto gli occhi dell’arbitro”.

“Questa- prosegue la nota- è la ‘fredda’ cronaca di momenti ai quali mai vorremmo ne assistere e ancor meno partecipare quando di mezzo c’è la parola sport. Non vogliamo aizzare gli animi, ma nemmeno vogliamo e dobbiamo dimenticare che prima ancora del risultato abbiamo il dovere di mettere al primo posto regole e rispetto, prima di ogni cosa questo è lo sport, veicolo di valori che, ahi noi, sempre di più vengono sopraffatti e accecati da frustrazioni che mai debbono riversarsi sul rettangolo di gioco. Una partita si può perdere ma mai la testa e con essa la dignità. Ringraziamo pubblicamente la maggioranza dei calciatori avversari che durante il capannello formatosi a fine partita hanno cercato di stemperare gli animi, oltre ai nostri ragazzi che sono stati encomiabili nell’evitare di cadere alle ripetute provocazioni, altrimenti avremmo certamente raccontato un’altra storia ben più pesante e tragica. È un gioco, non lo dimentichiamo”.

In merito alla partita “giocata”, la stessa è terminata 4-3 per la Jano, col il gol che ha portato alla vittoria siglato allo scadere del tempo.