“Mai più Artemisia Gentileschi”, incontro a Ragusa Ibla

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Si terrà il prossimo 12 gennaio, a Ragusa Ibla, l’evento “Mai più Artemisia Gentileschi: dalle donne per le donne”. Si tratta di un evento che  mira ad accendere i riflettori su un tema delicato ma, purtroppo, quanto mai attuale: la violenza sulle donne e gli strumenti per contrastarla.

L’iniziativa prende spunto da un fatto di cronaca vissuto in prima persona da Erica Sciortino, event designer di Comiso, che qualche mese fa è stata vittima di un’aggressione da parte di un uomo il quale ha tentato di abusare di lei in pieno giorno e in centro città. Solo grazie al fortuito e pronto intervento del marito, la donna non ha portato a conseguenze molto più gravi.

“Un’aggressione che si è consumata davanti al mio showroom in pieno giorno e in centro a Comiso – racconta Erica Sciortino – Sono stati momenti terribili e concitati, in cui ho temuto per la mia incolumità ed integrità fisica, ritenendo che solo l’intervento di mio marito ha scongiurato una violenza sessuale nei miei confronti – ricorda a fatica Erica – oggi la mia vitaè completamente mutata. Io però ho voglia di reagire, di gridare al mondo, alle istituzioni, alle altre donne che non vogliamo e non possiamo vivere nel terrore. Che bisogna fare qualcosa. Anche solo parlarne e cercare di tenere sempre vivo e acceso il dibattito, partendo fin dal ricordo di quello che successe alla pittrice Artemisia Gentileschi nel 1611, ovvero lo stupro da lei subito da parte di Agostino Tassi, pittore e amico di suo padre Orazio Gentileschi. Non vogliamo che ci si ricordi questo allarmante fenomeno solo quandoaccade l’ennesimo abuso sessuale o un femminicidio”.

“Mai più Artemisia Gentileschi” è un evento che vuole parlare alle donne ma anche e soprattutto ai giovani, che vuole dar voce a chi ci è passato, ma anche a chi ogni giorno s’impegna adare protezione a queste donne, come i centri antiviolenza, e a chi si preoccupa di fare prevenzione parlando direttamente ai giovani in età scolare, affinché fatti come le violenze di gruppo non accadano più. L’appuntamento prenderà il via alle ore 17:30 nei locali dell’ Auditorium San Vincenzo Ferreri – Via Giardino. In programma, un dialogo a cuore aperto con le istituzioni, gli operatori del settore e le testimonianze dirette di chi ha vissuto in prima persona un abuso e ha deciso di “metterci la faccia”, per dare più forza ai messaggi che questa iniziativa vuole veicolare.

Dopo i saluti istituzionali del prefetto della Provincia di Ragusa Giuseppe Ranieri, del questore della Provincia di Ragusa Vincenzo Trombadore, del presidente ARS Gaetano Galvagno, del sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì, dell’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, e dell’assessore regionale dell’Economia Marco Falcone, si aprirà l’ interessante convegno sul tema L’evoluzione sociale e le relazioni di genere nel comportamento” introdotto da Andrea Iovino, presidente Bimed – Biennale delle Arti e delle scienze del mediterraneo- a cui seguiranno gli interventi del commissario capo della Polizia di Stato Rosalba Capaccio, di Giancarlo Cugnata (dell’Associazione Lifeten), dell’assessore alle Pari Opportunità Elvira Adamo, della psicoterapeuta Stella Morana, dell’Avv. Candida Mascara.