Controlli del territorio: 5 stranieri espulsi e 1272 veicoli controllati

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Durante la settimana appena trascorsa, il Questore della provincia di Ragusa ha disposto capillari servizi di controllo del territorio con l’intento di prevenire e reprimere atti di illegalità per la salvaguardia della sicurezza dei cittadini.

Nel complesso dell’attività svolta in provincia, la Polizia di Stato ha identificato complessivamente 2358 persone, controllato 1272 Veicoli ed accertate 58 infrazioni al codice della strada con conseguente contestazioni delle violazioninei confronti dei conducenti dei veicoli; 5 stranieri irregolari espulsi di cui uno respinto alla frontiera presso l’Aeroporto di Comiso; 28 le persone denunciate a vario titolo all’A.G. e 7 quelle tratte in arresto in flagranza di reato o in esecuzione di misure emesse dall’Autorità Giudiziaria.

Inoltre sono stati effettuati 406 controlli domiciliari a soggetti sottoposti a misure restrittive da parte dell’Autorità Giudiziaria e a Misure di Prevenzione personali.

Sottoposti a controllo di polizia amministrativa, poi, alcuni esercizi pubblici. Tra questi uno è stato destinatario del provvedimento del Questore di sospensione dell’attività per cinque giorni per l’inosservanza delle prescrizioni indicate nella licenza di P.S.

Per una maggiore incisività dei controlli, il Questore ha predisposto un dispositivo rafforzato con l’impiego di ulteriori equipaggi delle Volanti e pattuglie degli uffici investigativi. Analoghi dispositivi rafforzati sono stati previsti anche nei Commissariati di Vittoria, Comiso e Modica. Numerosi sono stati i posti di controllo effettuati dai poliziotti lungo le principali arterie di transito iblee.

Specifici posti di controllo con perquisizioni personali estese ai veicoli sono stati predisposti anche nelle strade secondarie di accesso ai centri abitati, sovente vie di transito di malviventi provenienti da altre province proprio per eludere i controlli delle Forze dell’Ordine.

Per prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti e porre un freno alle piazze di spaccio, è stata garantita una rafforzata e tangibile presenza in particolare nei luoghi di maggiore aggregazione dei giovani.

Analogo presidio non è mancato anche nelle zone periferiche e nei centri storici per prevenire e reprimere fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.

Tali servizi si sono aggiunti a quelli che il Questore ha già predisposto con la condivisione dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, a seguito delle tematiche approfondite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.