Picchiano e rapinano coetaneo, due arresti a Ragusa

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La Polizia di Stato ha arrestato i due autori di una violenta rapina messa a segno sabato pomeriggio a Ragusa, a Villa Margherita, ai danni di un giovane di 24 anni. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, un tunisino di 20 anni e un marocchino di 22 hanno prima chiesto del denaro alla vittima e, al suo rifiuto, l’hanno aggredita fisicamente facendola anche cadere a terra e sottraendole il telefono cellulare. 

Provvidenziale è stato l’immediato intervento degli agenti della Squadra Volante che, transitando in quella zona, hanno messo fine alla rapina. Infatti, i due rapinatori vedendo le volanti hanno tentato di dileguarsi ma sono stati subito raggiunti e bloccati dagli agenti della Squadra Mobile che erano impiegati nei servizi ad Alto Impatto. I Poliziotti hanno anche recuperato il telefono cellulare che era stato sottratto alla vittima. Gli autori del reato hanno opposto resistenza ai poliziotti, che hanno proceduto all’arresto.

A causa delle lesioni subite dalla persona offesa, quest’ultima è stata accompagnata in ospedale per le cure del caso.

Ai due arrestati, sono stati contestati i reati di rapina aggravata in concorso, lesioni personali, resistenza e oltraggio a pubblico Ufficiali. Dopo gli adempimenti di rito, sono stati posti agli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Proseguono quindi  senza sosta i servizi di controllo straordinario del territorio ed i controlli ad Alto Impatto predisposti dal questore della provincia di Ragusa, Vincenzo Trombadore con la condivisione dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, a seguito delle tematiche di settore approfondite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha disposto specifici servizi di controllo straordinario del territorio.