Comiso, bambina trova e ingoia hashish alla Villa Comunale. Salva

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Una bambina di appena 16 mesi è stata portata al Pronto Soccorso di Vittoria lo scorso giovedì perché aveva ingoiato un pezzo di hashish. Secondo quanto ricostruito la bambina stava giocando nell’area bimbi della Villa Comunale di Comiso e stava utilizzando il tunnel dello scivolo. Qui avrebbe trovato e ingoiato qualcosa. Inizialmente la madre ha pensato si trattasse di un pezzettino di plastica o di cioccolato, ma poi, quando ha estratto il tutto dalla bocca e ha osservato anche la parte rimanente, ha capito che si trattava di ben altro. 

La piccola, prontamente soccorsa dalla madre, è stata curata dai medici del pronto soccorso di Vittoria. Il rischio è stato grande. La donna ha poi chiamato i Carabinieri e consegnato loro un piccolo frammento di quello che la piccola aveva in bocca. Le analisi hanno confermato che si trattava di hashish. 

A comunicare la notizia, confermata a Ragusah24 da personale dell’ospedale vittoriese, è il consigliere comunale di Coraggio Comiso, Salvo Liuzzo: “siamo tutti a conoscenza dei problemi legati alla microcriminalità che, con cadenza pressoché quotidiana, attanagliano Comiso – spiega – Il fenomeno genera grande inquietudine nelle famiglie comisane. Tuttavia, credo che stavolta sia stato superato ogni limite di sopportabilità. Naturalmente, non è attribuibile alcuna responsabilità sul caso specifico all’amministrazione comunale. Ma sul tema della sicurezza siamo passati alla reticenza: un sindaco ha il dovere di denunciare e allertare i cittadini, in modo da vigilare sui propri figli che, ormai, non sono al sicuro nemmeno nei luoghi dedicati a loro. Un sindaco ha il dovere di denunciare un episodio del genere- aggiunge Liuzzo-  e deve bonificare la villa comunale e tutti i luoghi frequentati da bambini. Un sindaco deve agire mettendo in atto ogni strumento utile per contrastare questa deriva. Compresa una decisa presa di posizione nell’interlocuzione con la prefettura di Ragusa, che non può intervenire saltuariamente solo quando si verificano criticità”.