Bambini accoltellati dal padre nell’Agrigentino: il più grande si è svegliato

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È in ripresa il bambino di 7 anni accoltellato lo scorso 23 maggio dal padre a Cianciana, nell’Agrigentino. L’uomo avrebbe tentato di uccidere la compagna e i loro due figli. Il bambino è stato trasferito dal Civico all’ospedale dei Bambini di Palermo.

La sorellina, di tre anni, è ancora sedata e ricoverata in terapia intensiva. La prognosi resta riservata per entrambi. Il meccanico di 34 anni, dopo il triplice tentato omicidio, si era barricato in casa ed è stato convinto a uscire solo dopo una lunghissima mediazione del negoziatore del reparto operativo dei carabinieri. Oggi, l’uomo che si trova al carcere di Sciacca, verrà interrogato dal giudice.

I due figli sono ricoverati all’ospedale Di Cristina di Palermo e sono ancora in terapia intensiva. «Il piccolo cerca di raccontare quello che ha visto e quello che ha subito – aggiunge il direttore sanitario –. Ma non si deve affaticare, deve affrontare un post operatorio molto complesso. A distanza di 48 ore le condizioni del bambino sono buone. Anche i parametri della bambina vanno migliorando. È chiaro che per bambini così piccoli non possono dare garanzie perché si potrebbero scompensare».